Israele, prima i messaggi e poi attacco a Iran: news e scenari, cosa succede ora

Un attacco di circa 5 ore, con oltre 100 aerei, per colpire obiettivi militari. Israele nelle prime ore del 26 ottobre compie la rappreseglia per rispondere all'attacco missilistico sferrato dall'Iran lo scorso 1 ottobre. "Missione compiuta", annunciano le forze di sicurezza israeliane (Idf) alla fine dell'operazione. "Danni limitati", replica Teheran dopo una nottata cruciale. Ecco cosa è successo. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

La capitale iraniana ha attivato il sistema di difesa aerea mentre Israele affermava di aver iniziato i suoi attacchi di ritorsione contro l'Iran per l'attacco subito a inizio ottobre. Il filmato mostra luci e boati che potrebbero essere intercettazioni della difesa aerea e si possono sentire colpi di arma da fuoco antiaerei. (La Stampa)

Hanno preso di mira solo obiettivi militari, sono stati proporzionati all’aggressione subita senza giustificazione, e non devono aprire la porta ad altre rappresaglie. Gli attacchi lanciati da Israele contro l'Iran sono un atto di "autodifesa", in risposta ai circa duecento missili lanciati nei giorni scorsi da Teheran (la Repubblica)

– Gli attacchi mirati all’Iran suggeriscono che Israele potrebbe aver ascoltato gli avvertimenti degli Stati Uniti secondo quanto ricostruiscono diversi analisti.In una dichiarazione che annunciava che l’operazione era in corso , il portavoce militare di Israele ha affermato che Israele aveva il “diritto e il dovere” di rispondere e che le sue capacità difensive e offensive erano pienamente mobilitate. (Agenzia askanews)

Tre attacchi in tre ore e mezza. Così Israele ha attaccato l’Iran

L'Idf afferma di aver colpito siti militari in diverse zone del Paese, tra cui batterie di difesa aerea e stabilimenti di produzione di missili utilizzati per produrre armi, aggiungendo che gli attacchi avrebbero garantito alle Idf «una più ampia libertà di azione aerea in futuro». (ilmessaggero.it)

Stefano Stefanini Gli attacchi nella notte in Medio Oriente (rtl.it)

Tre ondate di attacchi in tre ore e mezza. Poi è stata la volta di basi e siti di produzione di missili e droni, “impianti di produ… (La Stampa)