Morto Renato Scarpa, il Robertino di “Ricomincio da tre”
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"Cari amici, chi ha amato Un Sacco Bello non potrà non esser triste per la scomparsa di Renato Scarpa per un improvviso malore".
Con Troisi aveva lavorato anche ne Il postino di Michael Radford.
Renato Scarpa era nato a Milano 82 anni fa e aveva esordito al cinema a fine anni '60.
L'attore Renato Scarpa, interprete di numerosi film e conosciuto soprattutto per l'indimenticabile Robertino di Ricomincio da tre di Massimo Troisi, è morto improvvisamente, oggi giovedì 30 dicembre, nella sua casa di Roma (Tv Sorrisi e Canzoni)
Se ne è parlato anche su altri giornali
È morto a 82 anni l’attore Renato Scarpa. “Cari amici, chi ha amato Un Sacco Bello non potrà non esser triste per la scomparsa di Renato Scarpa per un improvviso malore – ha scritto - (Tuscia Web)
Con Troisi lavorò anche ne Il Postino, in cui interpretò il telegrafista Giorgio Serafini. È morto a Roma l’attore Renato Scarpa. (Tuttosport)
l'omaggio di Carlo Verdone su Instagram "Cari amici, chi ha amato 'Un Sacco Bello' non potrà non esser triste per la scomparsa di Renato Scarpa per un improvviso malore. Aveva anche lavorato con Massimo Troisi in 'Ricomincio da tre', e con tanti altri registi (Sky Tg24 )
Il doppio impegno sui set di Nanni Moretti. E a proposito di sodalizi artistici, a parte Troisi e De Crescenzo, nella storia cinematografica di Renato Scarpa figura anche un bis con Nanni Moretti. «Cari amici, chi ha amato Un Sacco Bello non potrà non esser triste per la scomparsa di Renato Scarpa per un improvviso malore» (Secolo d'Italia)
Aveva 82, deceduto nella sua casa di Monteverde. Nel post sul social c'è un fotogramma che ritrae Scarpa con Verdone. Persone così umili e gentili nel loro grande talento non ci sono più (leggo.it)
30 dicembre 2021 a. a. a. È morto a Roma, nella sua casa in zona Bravetta, Renato Scarpa, 82 anni, attore che in Ricomincio da tre, storico film con Massimo Troisi, interpretò Robertino. Con Maurizio Nichetti recita in Stefano Quantestorie (1993), con Nanni Moretti in La stanza del figlio (2001) e dieci anni dopo in Habemus Papam (2011) (Liberoquotidiano.it)