Burioni: "La telefonata di Conte ai Ferragnez? Nel '56, gli Usa salvi col vaccino di Elvis in tv"

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Lo scienziato ha così commentato la notizia della telefonata fatta dal premier al rapper e alla moglie Chiara Ferragni, chiedendo il loro supporto per invitare i più giovani a indossare i dispositivi di protezione e rispettare le misure anti-Covid.

“Nel 1956 la copertura vaccinale negli USA contro la poliomielite balzò dallo 0,5% a oltre l′80%.

Nel 1956 l’America si salvò con il vaccino di Elvis in diretta tv”: a dirlo è il virologo Roberto Burioni con un post pubblicato sulla pagina Facebook Medical Facts. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri media

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte chiama Fedez e Chiara Ferragni per aiutare il governo a sensibilizzare, soprattutto i più giovani, sull’importanza dell’uso della mascherina. A raccontare l’accaduto è proprio il rapper, giudice di X Factor per diverse edizioni del talent show targato Sky. (Bigodino.it)

Marco Travaglio sull'appello di Chiara Ferragni e Fedez ad usare le mascherine dopo la telefonata di Conte: "Gli influencer hanno un ruolo fondamentale, alcuni sparano, loro due sono molto impegnati nel sociale" (La7)

E lo fa con quella sua solita aria stralunata ma convinta, perché Federico Lucia è convinto di essere il capoclasse a stretto contatto con il preside della scuola. Fedez il bravo scolaretto. Federico Lucia, invece, ha svolto il compitino per prendersi la pacca sulla spalla dal potente governo italiano che si è stabilito perennemente sui suoi scranni tramite la procedura dei poteri speciali. (Il Primato Nazionale)

Covid, Burioni: «Criticate Conte per Fedez? Nel 1956 l'America si salvò con il vaccino di Elvis in diretta tv». (Il Messaggero)

Ma Burioni tutto questo non lo considera, e pone su un piano solo all’apparenza coerente dialetticamente due personaggi – Elvis e Fedez – del tutto dissimili per importanza, figura storica e soprattutto epoca e media. (Il Primato Nazionale)

Evidentemente il premier pensava che dopo Ferragni e Fedez, la mossa giusta fosse quella di incontrare Greta Thunberg e diventare così il nuovo idolo incontrastato dei giovani. Sono contento di aver scambiato con Greta Thunberg e gli attivisti che danno voce a tanti giovani nel mondo. (ilGiornale.it)