"Berlinguer. La grande ambizione", le proiezioni al Nazionale e all’Eliseo con Elio Germano e Andrea Segre
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Berlinguer. La grande ambizione il film di Andrea Segre arriva nelle sale torinesi con due presentazioni. Il regista, insieme al protagonista Elio Germano, vincitore con questo ruolo del premio come migliore interprete alla Festa del Cinema di Roma, saranno prima al cinema Nazionale in apertura e al cinema Eliseo in chiusura, intorno alle 20.15. La trama Quando una via sembra a tutti impossibile, è necessario fermarsi? Non l’ha fatto Enrico Berlinguer, segretario negli anni Settanta del più importante partito comunista del mondo occidentale, con oltre un milione settecentomila iscritti e più di dodici milioni di elettori, uniti dalla grande ambizione di realizzare il socialismo nella democrazia. (TorinOggi.it)
Su altri giornali
Sono esasperati i residenti di viale San Domenico che abitano nella zona immediatamente limitrofa al fast food appartenente ad una nota catena americana: l’assoluta mancanza di rispetto da parte di chi consuma i pasti da asporto nei parcheggi adiacenti, in particolar modo gruppi di giovani che abbandonano le buste, gli involucri e quant’altro nell’area, ignorando la presenza dei secchi per la raccolta dei rifiuti, allocati dalla stessa attività commerciale nel tentativo di contenere la maleducazione dei propri clienti. (Frosinone News)
Elio Germano è uno degli attori italiani più impegnati socialmente e politicamente. Il fatto che sia anche uno dei più bravi, in grado di sparire ogni volta nel personaggio senza rendersi riconoscibile, fa sì che fosse la scelta perfetta per interpretare Enrico Berlinguer, segretario generale del Partito Comunista Italiano (PCI) dal 1972 al 1984. (Movieplayer)
Leggi tutta la notizia Berlinguer. (Virgilio)
L’Italia, come il Cile, ha scelto la via democratica al socialismo e il colpo di stato fascista che ha destituito Allende, più che un esempio scoraggiante, è un invito a difendere la democrazia e a farlo tempestivamente. (Lucy. Sulla cultura)
Tra le figure più iconiche e influenti della Prima Repubblica, il politico italiano viene ricordato dall’onorevole Wilmer Ron… È ancora tangibile il segno lasciato da Enrico Berlinguer a 40 anni dalla sua scomparsa. (La Stampa)
Anche se, pensando ai tempi in cui la politica era piena di emozioni e visioni capaci di superare l’ombeli… Salto riuscito, pubblico raggiunto. (la Repubblica)