"Adesso ascoltate le femministe". La marea fucsia di Non una di meno e Lucha y Siesta a Montecitorio

L'appuntamento è alle 17.30 a piazza Montecitorio. Ed ha un obiettivo preciso: le femministe prendono parola sotto la Camera dei deputati per far arrivare a chi legifera, governo compreso, la... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La notizia riportata su altri media

L’ultima tappa del corteo contro la violenza sulle donne, che ha coinvolto circa 3mila persone tra studenti, istituzioni e associazioni, è stata piazza Ghiaia per un momento di riflessione condivisa. Un grido comune: “Libere di camminare, libere di desiderare, libere di essere libere”. (Gazzetta di Parma)

Contro i troppi femminicidi, le troppe violenze. Verso il 25 novembre, la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, da piazzale Ostiense il corteo nazionale di Non una di meno che ha attraversato (Io Donna)

“Il 25 ci ritroviamo per le strade di Bologna e in tante altre città per urlare ancora che il patriarcato esiste e ci vorrebbe disciplinate, che il patriarcato esiste e la guerra è la sua espressione più violenta” scrivono sulle loro pagine social. (il Resto del Carlino)

Stefano Massini: “La violenza prende sempre forma dalle parole”

Striscioni e rumore a Padova: in migliaia per il corteo di Non una di meno (Il Mattino di Padova)

Secondo Pellai, non basta più la prevenzione “secondaria”, incentrata sul riconoscimento dei segnali di una relazione tossica e sulle strategie per uscirne. In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, su Vanity Fair, interviene Alberto Pellai. (Orizzonte Scuola)

"E' importante ribadire l'impegno contro la violenza non solo con la voce, non basta dirlo - ha affermato Massini - ma è importante che dalle parole si passi ai fatti veri, concreti, per dare anche il proprio esempio, farsi vedere dai tantissimi ragazzi e ragazze delle scuole presenti in piazza. (LA NAZIONE)