Torino, corteo contro la riapertura del Cpr: la diretta
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In diretta da Torino, il corteo si oppone alla riapertura del Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr) di Corso Brunelleschi, chiuso nel 2023 a causa di inadeguatezza e problemi di gestione. Questa prospettiva è contestata con fermezza da enti locali e associazioni, che richiedono investimenti in soluzioni più dignitose per i migranti. L’assessore al Welfare, Jacopo Rosatelli, definisce il Cpr un “luogo disumano”, citando il tragico suicidio di Moussa Balde come esempio. (La Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
"I Cpr bruciano ancora. Questo il messaggio sullo striscione in testa al corteo partito oggi pomeriggio, venerdì 1° novembre, in piazza Robilant, nel quartiere San Paolo, contro la riapertura del Cpr di corso Brunelleschi (Torino Cronaca)
Alcune centinaia di persone si sono ritrovate oggi pomeriggio a Torino, in piazza Robilant, nel quartiere Borgo San Paolo, per protestare contro la possibile riapertura del centro di permanenza per il rimpatrio, di corso Brunelleschi (La Repubblica)
Era stato chiuso l'anno scorso perché la struttura era inadeguata e mal gestita. Ora a una nuova apertura si oppongono diverse associazioni locali. (Corriere TV)
Alcune centinaia di persone si sono ritrovate oggi pomeriggio a Torino, in piazza Robilant, nel quartiere Borgo San Paolo, per protestare contro la possibile riapertura del centro di permanenza per il rimpatrio, di corso Brunelleschi (Tiscali Notizie)
Secondo la questura, 700 i manifestanti che si sono riversati ieri nelle strade del quartiere San Paolo per opporsi alla riapertura del Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr) di corso Brunelleschi, chiuso da tre anni in seguito alla tragedia di un recluso suicida. (Secolo d'Italia)
Enti e associazioni si sono opposte, chiedendo che la… Non c’è ancora una data ufficiale. (La Stampa)