Torino, corteo contro la riapertura del Cpr: la diretta

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
">
La Repubblica INTERNO

In diretta da Torino, il corteo si oppone alla riapertura del Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr) di Corso Brunelleschi, chiuso nel 2023 a causa di inadeguatezza e problemi di gestione. Questa prospettiva è contestata con fermezza da enti locali e associazioni, che richiedono investimenti in soluzioni più dignitose per i migranti. L’assessore al Welfare, Jacopo Rosatelli, definisce il Cpr un “luogo disumano”, citando il tragico suicidio di Moussa Balde come esempio. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Rotesta a Torino contro la riapertura del CPR di Corso Brunelleschi. Nel corso del corteo, è stato imbrattato una sede del McDonald's. (La Repubblica)

I manifestanti hanno scandito slogan e imbrattato Mercatò, l'Asl di via Monginevro e McDonald's. Sono state anche lanciate alcune bombe carta contro i blindati della polizia schierata davanti all'ospedale Martini. (La Stampa)

“Inaccettabile la violenza a suon di bombe carta contro la polizia andata in scena a Torino oggi. Siamo di fronte ad una sinistra estrema che cerca il pretesto per colpire lo Stato. (La Voce del Patriota)

Alcune centinaia di persone si sono ritrovate oggi pomeriggio a Torino, in piazza Robilant, nel quartiere Borgo San Paolo, per protestare contro la possibile riapertura del centro di permanenza per il rimpatrio, di corso Brunelleschi (Il Fatto Quotidiano)

Questa volta, a pagare dazio agli anarchici è stata zona San Paolo tra scritte, devastazioni, atti vandalici e traffico in tilt. Era già successo ad Aurora e Porta Palazzo la sera della guerriglia urbana del 4 marzo 2023, e prima ancora a novembre 2022 al corteo per le strade di Cit Turin. (Torino Cronaca)

Una vicenda passata sotto silenzio dai grandi media, ma che ha portato con sé bombe carta, scontri e vandalismo. Secondo la questura, 700 i manifestanti che si sono riversati ieri nelle strade del quartiere San Paolo per opporsi alla riapertura del Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr) di corso Brunelleschi, chiuso da tre anni in seguito alla tragedia di un recluso suicida. (Secolo d'Italia)