Bergamo, crolla muro in un cantiere: operaio muore sul colpo

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Today.it INTERNO

Un incidente sul lavoro è costata la vita a un operaio a Ponteranica, nel Bergamasco. L'uomo, di 44 anni, originario rumeno ma residente nel Bresciano, è stato travolto oggi da un muro pericolante durante le operazioni di scavo. La vittima era un dipendente di una ditta subappaltatrice La vittima era impegnata in un cantiere per la realizzazione della nuova linea del tram con un contratto di una ditta subappaltatrice. (Today.it)

Ne parlano anche altri media

Negli ultimi cinquant’anni il muro aveva dovuto solo sostenere il peso di un pezzo di collina e una pista ciclabile. Ma quando è arrivato il cantiere per il tram è improvvisamente crollato, seppellendo sotto pietre, terra e cemento l’operaio che si trovava al di sotto. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

A provocarlo, il crollo di un tratto di muro pericolante, senza armatura, lungo circa una decina di metri per quasi quatto di altezza. I suoi colleghi di lavoro hanno raccontato di aver udito un boato. (IL GIORNO)

Bergamo. Ancora un incidente sul lavoro e ancora un incidente che si è risolto con la morte di un lavoratore che porta i decessi sul luogo di lavoro da inizio anno a agosto (secondo i dati Istat) nella sola Lombardia a 121 (ma con i dati di settembre e ottobre i decessi sono molti di più) e ben 71.894 infortuni denunciati (anche qui il dato si ferma ad agosto 2024). (BergamoNews.it)

La Procura di Bergamo aprirà un fascicolo per omicidio colposo per la morte di Valentin Florin Palade, l’operaio rumeno di 44 anni, residente a Brescia, morto nella mattinata di venerdì 31 ottobre nel crollo di un muro del cantiere della T2, a Ponteranca. (L'Eco di Bergamo)

A cura di Giorgia Venturini (Fanpage.it)

Ennesimo incidente sul lavoro: si è verificato ieri (giovedì 31 ottobre 2024) nel comune di Ponteranica (in provincia di Bergamo). Il 44enne Valentin Florin Palade originario della Romania ma da tempo residente a Brescia, era dipendente di una ditta subappalatatrice. (Prima Brescia)