IN TRENTINO SI MATERIALIZZA IL FRONTE REPUBBLICANO

Un segnale politico positivo, in questa vicenda politica complicata, arriva dal Trentino e mi pare utile richiamarlo.

Nei tre collegi senatoriali trentini si è sottoscritto un accordo tra Campobase (la formazione territoriale di ispirazione popolare e riformista), PD, Socialisti, Più Europa, Verdi/Sinistra Italiana, Italia Viva e Azione.

Ma è un territorio che da sempre ha saputo esprimere istanze innovative, spesso in controtendenza, talora da “laboratorio politico”. (Il Domani d'Italia)

Su altri media

“I cittadini hanno deciso di scendere in piazza e di partecipare alla manifestazione con i protagonisti della politica Laziale. Lo evidenzia Gianluca Quadrini, Presidente Gruppo Lega Provincia Frosinone. (Frosinone News)

Pubblicità Pubblicità Pubblicità Pubblicità Al suo posto sul collegio uninominale di Trento per il Senato, il più combattuto della regione, il candidato sarà Martina Loss, parlamentare uscente della Lega che si troverà di fronte Pietro Patton. (la VOCE del TRENTINO)

Intanto ai dem e al Terzo Polo si è aggregato pure Campobase, ossia il soggetto che fa riferimento all'ex presidente della provincia di Trento Lorenzo Dellai. Uno degli schemi emersi per il Trentino Alto Adige, in vista delle prossime elezioni politiche, prevede una triangolazione tra il partito guidato da Enrico Letta e il Terzo Polo di Carlo Calenda e Matteo Renzi. (ilGiornale.it)

"Il fatto che un movimento civico della nostra coalizione stia dialogando con movimenti autonomisti come Patt-Svp lo guardiamo con interesse. «Il Patt e la Svp hanno deciso di fare una scelta fuori dai poli e non nascondo che ci sia una forma di dialogo con la nostra coalizione». (Trentino)

Saranno loro a confrontarsi con i candidati del centro destra il 25 settembre per il nuovo governo italiano. Come anticipato Futura si è smarcata e non inserirà il proprio simbolo. (la VOCE del TRENTINO)

Per quanto riguarda la lega si va verso la riconferma delle parlamentari. TRENTO. Per la Lega si va verso la conferma di Cattoi, Loss e Testor. Nelle ultime ore ha preso quota la candidatura del vicepresidente nel collegio di Rovereto, l'obiettivo è evidentemente quello di drenare dei voti alla coalizione di centro sinistra. (il Dolomiti)