Meloni al G20 tra dossier e ironia: "Musk ha costretto la sinistra a difendere la sovranità, un'impresa"
Energia, transizione green, fame e povertà: tutti i dossier caldi del pianeta passando per le polemiche dell'attualità politica nazionale. Nel punto stampa a Rio de Janeiro, a margine dei lavori del G20, la premier Giorgia Meloni si concede al fuoco di fila dei giornalisti. Immancabile la domanda della stampa (Secolo d'Italia)
Ne parlano anche altre testate
In Italia, dopo l’inaspettata vittoria di Donald Trump negli Stati Uniti, è nato una nuova disciplina sportiva e non ha nulla a che vedere con la prestanza fisica. Da più di quarantottore ore ormai, gli indignati della sinistra nostrana non riescono a smettere di giocare all’assalto verbale di X, il vecchio Twitter, e del suo proprietario nonché braccio destro del tycoon, Elon Musk. (il Giornale)
Il 18 ottobre e l’11 novembre la Sezione Immigrazione del Tribunale di Roma non ha convalidato il trattenimento di alcuni migranti, provenienti da Egitto e Bangladesh, portati dalle autorità italiane nei centri costruiti in Albania. (Pagella Politica)
"Penso - afferma la premier - che le parole del presidente Mattarella siano state importanti, sono sempre contenta quando sento difendere la sovranità contro le ingerenze e mi sorridere la sinistra che si straccia le vesti contro le ingerenze quando ha fatto campagne elettorali chiedendo a Olaf Scholz di dire come votare o chiedendo all'Ue di aprire una procedura di infrazione contro l'Italia. (Tiscali Notizie)
Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha espresso le sue opinioni riguardo all’ipocrisia politica, la normalità dei rapporti interpersonali e un recente caso di discriminazione in Trentino. (Nicola Porro)
Certo, l’esercizio del proprio ruolo di garante da parte del Presidente della Repubblica ha fatto masticare amaro quanti, a destra, si disponevano a fare a gara per chi meglio cavalca l’onda statunitense, che promette di travolgere tutto a suon di ordini esecutivi basati su un consenso elettorale soi disant plebiscitario. (il manifesto)
Roma — È il giorno della frenata. Diplomatica, obbligata, chissà quanto duratura. (la Repubblica)