Vulcano Canarie, la nube di biossido di azoto sfiora anche la Sicilia

Il dato peggiore che ci era stato indicato era previsto per sabato e domenica, ma fortunatamente non abbiamo avuto nessuno sforamento dei limiti della qualità dell’aria»

Scatta l’allarme anche in Italia per l’eruzione vulcanica alla Canarie iniziata il 19 settembre sull'isola di La Palma.

"Sorvegliate speciali" sono in particolare la Sardegna e la Sicilia dove transiterà la nube a maggiore concentrazione, mentre altre regioni del centro sud saranno solo sfiorate dalle coltre. (La Sicilia)

La notizia riportata su altre testate

Dalle previsioni attraverserà Sardegna e Sicilia. Al momento non sembrano comunque esserci pericoli diretti per la Sardegna, visto che i fumi dell’eruzione si trovano a circa 5mila metri dal suolo e durante il passaggio non sono previste piogge che potrebbero far ricadere sostanze potenzialmente dannose (Gallura Oggi)

ulcano Canarie, continua l'eruzione: sepolte altre case e una. «Da venerdì è cambiato il vento e le ceneri del vulcano sono arrivate anche da questa parte dell'isola fa sapere Adriano Ghedina -. (ilgazzettino.it)

E’ troppo presto per dire che sia finita, ma da quando l'eruzione è iniziata, più di una settimana fa, non era chiaro quanto potesse durare. Nelle ultime ore dal cratere del vulcano non arrivano più rumori di esplosioni né dei materiali fuoriusciti. (La Stampa)

Il vulcano, che in poco più di una settimana ha sepolto oltre 500 edifici e causato lo sfollamento di almeno 6.000 persone, nelle ultime ore ha ridotto la sua attività, anche se gli scienziati hanno avvertito che è troppo presto per dichiarare terminata la fase di eruzione. (LaPresse)

In mattinata, ad esempio, è stata osservata una pausa temporanea dell’emissione di ceneri e vapore dal principale cono attivo del vulcano, poi riattivatasi. La nube di polveri e gas con all’interno diverse sostanze potenzialmente pericolose, tra le quali il biossido di zolfo, sta attraversando ad alta quota il Mediterraneo. (BlogSicilia.it)

Il dato peggiore che ci era stato indicato era previsto per sabato e domenica, ma fortunatamente non abbiamo avuto nessuno sforamento dei limiti della qualità dell’aria» Analizzando le carte pubblicate da Copernicus, il programma di osservazione della terra dell’Unione europea che monitora il nostro pianeta e il suo ambiente, si evince che nei prossimi due giorni la nube sorvolerà la Sardegna e raggiungerà anche la Sicilia per poi allontanarsi. (Giornale di Sicilia)