Altea Lenzi, operata dai Procopio come Margaret Spada: «Volevo a tutti i costi quel naso. Non avevano né camici, né guanti. Sono una sopravvissuta»
«È cominciato tutto durante il lockdown. Passavo le giornate a casa a guardare i video di queste influencer: bellissime, perfette, rifatte benissimo. Ho cominciato a non piacermi più a voler cambiarmi. In questi anni ho fatto le orecchie, il seno due volte, il naso ma non ero mai come avrei voluto. Ho rifatto le labbra, l’ombelico. Poi sono finita dai Procopio e ora sto riconsiderando tutto. Credo di essere una sopravvissuta». (Corriere Roma)
Su altre fonti
Perché è così importante? P… (Repubblica Roma)
La storia e la drammatica maledetta morte di Margaret Spada, la ragazza di 22 anni, arrivata da Lentini a Roma, insieme al ragazzo, per sottoporsi ad un intervento di rinoplastica parziale nello studio medico della famiglia Procopio (padre e figlio, Marco e Marco Antonio Procopio) ormai è conosciuta dalla maggior parte degli Italiani. (DiLei)
Ma come è possibile morire in Italia a 22 anni per un ritocco al naso? Leggere le cronache della fine di Margaret Spada, 22 anni, è spaventoso. Aveva cioè affidato il proprio corpo a medici dei quali non conosceva il curriculum, dei quali nessuno le aveva parlato per esperienza diretta, in una struttura che non aveva mai visitato fino al giorno della sua morte. (Elle)
"Non si può morire per un'operazione al naso: al posto di Margaret Spada, potevo esserci io", racconta a Fanpage.it Nadia che nel mese di luglio scorso si è sottoposta ad un intervento simile nello stesso ambulatorio di Roma Marco e Marco Antonio Procopio. (Fanpage.it)
Le prove, insomma, che lì dentro si facessero operazioni chirurgiche e non solo filler. C’era un bisturi, l’anestetico locale, altri farmaci. (Corriere Roma)