Caccia ai fedeli di Assad. E l'Isis uccide 54 soldati

Far ripartire i servizi pubblici, rimettere in moto la macchina dello Stato. Sono questi i buoni propositi dei nuovi padroni della Siria. Ma i rischi di una deriva sono tangibili. La caccia ai generali del vecchio regime è partita, così come le esecuzioni da parte dell'Isis di decine di militari in fuga. I jihadisti annunciano l'abolizione delle leggi sul terrorismo e l'azzeramento dei vertici dell'intelligence, mentre davanti alla grande moschea degli Omayyadi i bambini si fanno fotografare al fianco degli estremisti con gli Ak-47 in mano. (il Giornale)

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Si tratta di un personaggio controverso, noto nel paese perché era solito uccidere le sue vittime a mani nude, strangolandole. Il video, girato nel centro di Damasco, mostra una folla che si è radunata all’esterno di una scuola al cui interno si nasconde un uomo dei servizi segreti di Bashr al-Assad. (Corriere TV)

DAMASCO — Non vogliamo altro sangue, ma non perdoneremo i torturatori: per loro non ci sarà nessuna amnistia come per i soldati, promette il capo carismatico dei ribelli siriani ora al governo, Ahmad al Shara (Jolani), che pezzo dopo pezzo prova a definire i contorni della legge nella nuova Siria mentre le trattative per la transizione politica si intensificano e sul terreno la situazione resta t… (la Repubblica)

Così i giornali italiani di sinistra dipingono al Jolani, il tagliagole che ha preso il potere in Siria destituendo il feroce tiranno Bashar Assad. Un "jihadista moderato", un leader islamico "pragmatico". (Liberoquotidiano.it)

Altro che transizione pacifica ai jihadisti. In Siria bombardamenti israeliani e esecuzioni sommarie di presunti sostenitori di Assad. Uno spettacolo atroce mentre l'Occidente applaude (I. Smirnova)

"Ho aperto la porta dell'obitorio con le mie mani ed è stato uno spettacolo orribile: una quarantina di corpi erano ammucchiati, con segni di terribili torture", ha affermato Mohammed al-Hajj, combattente delle fazioni ribelli del sud del Paese. (Il Mattino di Padova)

Questi 40 cadaveri sono stati trasferiti all’ospedale al-Mujtahid perché ha frigoriferi e una cella frigorifera abbastanza grande da ospitarli”, ha affermato Yasser Al-Qassem , assistente medico presso l’Autorità generale per la medicina legale. (Il Fatto Quotidiano)

Intanto perché Israele sta continuando a bombardare il paese con più di 350 bombardamenti in tutta la Siria soltanto nelle 48 ore precedenti, cifra confermata dai portavoce di IDF che precisano di aver distrutto centinaia di obiettivi militari, tra cui depositi di armi, fabbriche di produzione di armi, radar, magazzini, depositi di missili. (Farodiroma)