Pigi Battista, la sentenza: "Centro senza speranze, è solo cabaret"
Pietro Senaldi 16 dicembre 2024 «Il federatore dei centristi? Puro cabaret. L’operazione non ha nessuna possibilità di successo. Assistiamo a un talent show anche un po’ crudele, come La Corrida di Corrado. Si fa il nome di Ernesto Maria Ruffini ed ecco che allora si alza Beppe Sala. Ma dove sono finiti Matteo Renzi e Carlo Calenda nel frattempo? E poi vogliamo scordarci di +Europa e di Luigi Marattin, con il suo 0,3% potenziale? Scene da asilo infantile». (Liberoquotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Di lui già si parla come de… Da ultimo, Ernesto Maria Ruffini, figlio d’arte e fino a qualche giorno fa direttore dell’Agenzia delle entrate, dimessosi a seguito di contrasti con il governo. (La Repubblica)
Sarebbe molto positivo se lui si rendesse disponibile ad aiutare a costruire una federazione vincente alle prossime elezioni politiche». ROMA — «Giuseppe Sala è un’importante risorsa del centrosinistra. (la Repubblica)
Come mai quegli applausi carichi di entusiasmo? Perché la sola parola «Centro», secondo Milei, evoca le fumisterie dei «politici». Il Centro lo prendano altri. (Corriere della Sera)
È vero che un Paese come l'Italia lo puoi condurre solo stando almeno verso il centro, ma elettoralmente parlando il centro-centro dal 1994 è un non-luogo, o quantomeno un luogo che non può avere ambizioni di regia. (il Giornale)
Ma il sistema Italia sembra piuttosto piegarsi verso un bipolarismo forse naturale. Anche per questo, si cercano figure che possano tingere di rosso il centro e un po' di bianco la sinistra (Sky Tg24 )
Si apre la sfida per decidere il nuovo direttore dell'Agenzia delle Entrate dopo il passo indietro di Ruffini. Ha una esperienza trentennale all'interno dell'Agenzia, spesa sia in ambito regionale che centrale. (Il Giornale d'Italia)