Mosca indaga altri tre giornalisti, arrestato un 72enne americano: "È un mercenario"

Mosca indaga altri tre giornalisti, arrestato un 72enne americano: È un mercenario
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Approfondimenti:
Today.it ESTERI

Dopo l'inchiesta contro i due professionisti Rai Stefania Battistini e Simone Train, i servizi di sicurezza russi (Fsb) indagano altri tre giornalisti, anch'essi accusati di essere entrati senza autorizzazione nella regione russa di Kursk, dove da agosto è in corso un'offensiva ucraina. Si tratta di Kathryn Diss e Flethcher Yeoung, inviati per la rete australiana Abc Tv, e del corrispondente rumeno di HotNews, Mircea Barbu. (Today.it)

La notizia riportata su altre testate

De Luca lavora per diverse testate tra cui Il Domani, e su X ha confermato: "Sono entrato nella regione russa di Kursk occupata dagli ucraini il 6 agosto per parlare con i civili". "Attenzione diplomatici italiani! Forse questa volta vedranno la notizia immediatamente, e non tra un mese", ha scritto su Telegram. (Il Giornale d'Italia)

Dopo il caso degli inviati Rai, un altro giornalista italiano è finito nel mirino del Cremlino. La portavoce del ministro degli Esteri russo Lavrov, Maria Zakharova, ha infatti invitato i diplomatici italiani a “prestare attenzione” al reporter Davide Maria De Luca, inviato del quotidiano Domani, che ha “violato il confine russo”. (la Repubblica)

Nonostante le tensioni degli ultimi giorni, alla fine l'ex presidente Donald Trump incontrerà in presidente ucraino Zelensky. Il cambio di rotta del tycoon, che ha attaccato senza mezzi termini il leader di Kiev, sarebbe arrivato in seguito a un messaggio in cui Zelensky chiede uno sforzo per "capirci e rimanere in stretto contatto". (Adnkronos)

Giornalista italiano entra nel Kursk, la Russia protesta. I servizi di Mosca indagano su altri 3 cronisti stranieri

Dal 17 agosto scorso sono state avviate inchieste a carico di 12 reporter stranieri. Tre morti e 11 feriti tra cui un bambino nell'attacco (Adnkronos)

L'ultimo regalo del presidente democratico all'Ucraina sono per la prima volta dall'inizio del conflitto bombe a lungo raggio anche se resta il veto di Washington sul loro utilizzo in profondità nel territorio russo. (La Stampa)

In totale, dal 17 agosto sono state aperte indagini contro “12 giornalisti stranieri” per accuse di questo tipo. Il Servizio federale per la sicurezza della Federazione Russa, i servizi di sicurezza di Mosca, hanno aperto indagini penali contro tre giornalisti, due americani e un rumeno, che hanno attraversato “illegalmente” la frontiera russa dall’Ucraina. (Il Fatto Quotidiano)