Braccio di ferro tra MIM e TAR sulla graduatoria del Concorso Dirigenti Scolastici

Dopo la sospensiva del TAR del Lazio relativa alla graduatoria del Concorso per Dirigenti Scolastici, che blocca di fatto le assunzioni, il MIM (Ministero dell’Istruzione e del Merito) è pronto a impugnare il provvedimento. Il decreto cautelare 3778/2024, emesso il 14 agosto dal Presidente della Sezione Terza Bis del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) per il Lazio, ha sospeso l’efficacia della graduatoria del concorso riservato per dirigenti scolastici. (lentepubblica.it)

Ne parlano anche altri giornali

"Sulla vicenda della sospensiva disposta dalla sezione feriale del Tar Lazio si sta facendo troppo allarmismo e troppa strumentalizzazione politica. Il ministero dell'Istruzione è al lavoro per far valere nelle sedi opportune le proprie argomentazioni al fine di risolvere una questione che non dipende dalle nostre strutture. (Il Messaggero Veneto)

"Sarà un inizio dell’anno scolastico disastroso". A seguito di ricorsi, i giudici amministrativi hanno sospeso l’utilizzo delle graduatorie per l’assunzione dei dirigenti scolastici, fissando il giudizio nel merito il 5 di settembre. (LA NAZIONE)

Dopo l’ondata di precariato tra i docenti e le polemiche suscitate dalla richiesta di posticipare l’avvio delle lezioni a causa delle temperature estive insopportabili, emerge ora un ulteriore ostacolo, questa volta legato all’assunzione dei nuovi dirigenti scolastici. (Open)

Antonio Fundarò

Il ministero dell'Istruzione è al lavoro per far valere nelle sedi opportune le proprie argomentazioni al fine di risolvere una questione che non dipende dalle nostre strutture. Noi lavoriamo nell'interesse della scuola italiana; altri, purtroppo, solo per interessi di parte". (Tiscali Notizie)

Il sindacato denuncia che i concorsi scolastici, sia ordinari che riservati, sono ostacolati da un contenzioso giuridico che ha sovrastato le normali procedure selettive. I ricorsi al TAR e al Consiglio di Stato sono diventati strumenti usati dai candidati per influenzare o bloccare gli esiti dei concorsi, creando grave confusione e rallentando il processo di assunzione. (Tecnica della Scuola)

La scuola che riparte a settembre Antonio Fundarò (rtl.it)