Il ministro Urso: "L’UE scelga già nel 2025 se confermare il ban ai motori termici nel 2035"

L’Italia vuole anticipare al 2025 la discussione sul futuro dell’auto in Europa. A renderlo noto è il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, intervenuto al Forum Automotive in svolgimento in questi giorni. Urso ha annunciato anche un inedito asse con la Repubblica Ceca. "Siamo a un bivio", ha detto. "L’Europa deve decidere ora se confermare gli obiettivi di azzeramento della CO2 al 2035 o metterlo in discussione per attenuare le ricadute in termini di tenuta sociale ed economica, consentendo alle nostre imprese di prepararsi meglio". (DMove.it)

Ne parlano anche altre fonti

Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy in un messaggio di saluto inviato in occasione dell'evento Adnkronos Q&A ‘Transizione green, investimenti e strategie’, questa mattina al Palazzo dell’Informazione di Roma (Adnkronos)

Ad affermarlo è stato il Ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, in un video messaggio inviato a #FORUMAutoMotive, evento organizzato dal movimento di opinione che si batte per una mobilità libera da pregiudizi e ideologie fondato dal giornalista Pierluigi Bonora. (ClubAlfa.it)

La neutralità climatica entro il 2050 sembra sempre più un’utopia e il Green deal europeo un sogno che si scontra con una realtà complessa, dalle mille sfaccettature. (Secolo d'Italia)

Green Deal, Urso: "Presto in Commissione Ue la nostra proposta di revisione dello stop ai motori endotermici"

La realtà è che al 2035 non si arriva, non si sta in piedi economicamente. (HDmotori)

Come sappiamo, il Governo ha cercato di spingere affinché la Commissione decidesse di anticipare di un anno la procedura che permette di rivedere il percorso che porterà all'addio alle endotermiche nel 2035. (HDmotori)

Il Municipio di Lugano chiede al Consiglio comunale tre milioni di franchi per dare avvio al programma di ripianificazione della città. Presentato il piano direttore della città e del suo variegato territorio: quattro gli assi d’intervento con l’obbiettivo di armonizzare i piani regolatori (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)