Taiwan, 43 jet e 8 navi da guerra cinesi intorno all’isola
A conferma della crescente assertività militare di Pechino , il ministero della difesa di Taiwan ha comunicato di aver rilevato un aumento di aerei da guerra cinesi che volavano al largo delle coste est, ovest e sud dell’isola. Le manovre sono state interpretate come una simulazione di attacchi per impedire l’intervento di forze straniere durante un ipotetico conflitto. Nel suo rapporto giornaliero sui movimenti militari cinesi, Taipei ha spiegato di aver rilevato 8 navi da guerra e 43 aerei militari cinesi operanti intorno all’isola, almeno 11 dei quali avevano attraversato la linea mediana dello Stretto di Taiwan, che viene considerata come una sorta di barriera non ufficiale. (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altri media
Non c'è stata alcuna conferma immediata da parte del Ministero della Difesa nipponico e la notizia è stata diffusa da Nhk che riferisce come il cacciatorpediniere “Sazanami” (DD-113), della classe Takanami, abbia attraversato lo Stretto da nord a sud per raggiungere il Mar Cinese Meridionale e unirsi a un'esercitazione navale multilaterale. (il Giornale)
Un episodio recente verificatosi sulle coste giapponesi che ha contribuito ad inasprire la tensione tra Giappone e Cina. (Marine CuE)
Un’azione, quella dei nipponici, attuata per rispondere alle ripetute provocazioni rivolte loro dal governo di Pechino che, secondo Tokyo, ha recentemente violato lo spazio aereo giapponese ed effettuato passaggi di navi in prossimità dell’Arcipelago nipponico. (Nicola Porro)
Tornano a salire le tensioni tra Cina e Taiwan e nella questione sono indirettamente coinvolte anche Giappone e Australia. (Ultima Voce)
Oggi il ministero della Difesa taiwanese ha denunciato per il secondo giorno consecutivo la massiccia presenza militare cinese attorno all’isola con 29 aerei da combattimento coinvolti insieme a numerose navi in quelli che ha indicato come “pattugliamenti di preparzione congiunta al combattimento”. (Avvenire)
Sono aumentate le attività militari di Pechino. Dopo che la Cina ha testato – per la prima volta in quasi 45 anni – un missile balistico intercontinentale (Ibcm) sull’Oceano pacifico, il Dragone ha fatto insistentemente capolino nello Stretto di Taiwan (L'Opinione delle Libertà)