In tre giorni 100 scosse di terremoto nel Mar Adriatico. Il geologo Venisti: "Faglia riattivata ma possiamo stare abbastanza tranquilli"

Lì c'è attività sismica - conclude Venisti - e bisogna trovare il giusto compromesso per convivere con questo fenomeno naturale"

Certo, adesso il fenomeno sta proseguendo ma con scosse di magnitudo sempre minore, quindi possiamo stare abbastanza tranquilli.

L'aggiornamento arriva dal geologo Nicola Venisti dell'Osservatorio Sismologico dell'Università di Bari presso il dipartimento di Scienze della Terra e geoambientali. (FoggiaToday)

Ne parlano anche altri giornali

Non si segnalano danni a persone o cose Dalla mezzanotte l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato oltre 10 terremoti, due dei quali di magnitudo 3.1, per un totale di circa 65 eventi sismici da ieri pomeriggio. (Sky Tg24 )

Nessuna inondazione per chi temeva uno tsunami, saputo dell'epicentro del sisma avvertito oggi nelle regioni a sud delle Marche e molto nitidamente anche nella nostra città.I sismologi avevano immediatamente tranquillizzato l'onda social che paventava un tale fenomeno, ma i sopralluoghi sulla costa hanno rilevato al largo delle isole tremiti una evidente onda anomala fendere come un brivido, quasi un tremito, la superfice calma del mare (vedi il video ). (TraniViva)

Una quindicina quelle registrate solo dalla mezzanotte alle 7.30, dagli strumento dell'Ingv, di magnitudo compresa tra 2.1 a 3.2, come nel caso di quella delle 7.28, localizzata in mare a una profondità di 10 chilometri (AGI - Agenzia Italia)

Da ieri sono decine le scosse di terremoto registrate dai sismografi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in Mare Adriatico. "Il terremoto nel Mare Adriatico centrale è una causa del lento ma incessante spostamento verso sud-ovest della catena dinarica ad una velocità variabile tra i 2.0 e i 4.5 metri per millennio. (Zonalocale)

La scossa più forte registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è avvenuta alle ore 19:43 di M 3.8, mentre alle ore 22:15 registrata altra scossa di M. Violenta scossa di terremoto M 6.0 scuote la terra per centinaia di km: si muove zona sismica, epicentro a Guadalupa. (Centro Meteo italiano)

Giungendo più ai giorni d’oggi, sono ancora ricordate dagli anziani le rovinose scosse del 1948, 1951 e 1955. Ad Ischitella, ad essere lesionate furono la Chiesa del Purgatorio, la Chiesa di San Francesco e la Chiesetta della Madonna delle Grazie (StatoQuotidiano.it)