Argentina, ultras in piazza con i pensionati: scontri a Buenos Aires

Gravi scontri a Buenos Aires durante una manifestazione a sostegno dei pensionati e contro il governo del presidente Javier Milei. Migliaia di ultras e tifosi si sono uniti alla protesta, che ha visto l'intervento delle forze dell'ordine prima dell'inizio ufficiale dell'evento. Le forze di polizia hanno risposto con cariche e lacrimogeni, mentre diverse colonne di manifestanti hanno violato il divieto di bloccare il traffico. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altre testate
Al centro delle proteste a Buenos Aires, l'insufficiente adeguamento delle pensioni. Pentole e padelle battute con forza, striscioni al vento e urla contro l'ultra liberista di destra Javier Milei. (Fanpage.it)
Ma stavolta i pensionati non erano soli: ad accompagnarli c’erano anche gruppi ultras di club come River Plate, Boca Junior, Independiente, Racing, Argentinos Juniors, Estudiantes e diversi altri, tutti uniti, oltre le barriere del tifo, a sostegno della loro lotta. (il manifesto)
Reuters (Avvenire)

È di più di 100 arresti e almeno 20 feriti il bilancio degli scontri scoppiati durante il consueto corteo di protesta dei pensionati argentini a Buenos Aires, davanti al Congresso, contro le politiche economiche del presidente Javier Milei (Euronews Italiano)
Erano gli hinchas, tifosi di decine di club argentini che hanno messo da parte le rivalità sportive per una causa comune: la difesa dei pensionati che da mesi, ogni mercoledì, manifestano nella capitale contro le politiche antipopolari del presidente Milei. (L'INDIPENDENTE)
Alla protesta a sostegno dei pensionati hanno aderito anche migliaia di ultras e tifosi delle principali squadre del Paese sudamericano. Le prime cariche e lanci di lacrimogeni si sono registrate ancor prima dell’inizio della manifestazione, fissato per le 17 ora locale, mentre colonne di manifestanti, contravvenendo il protocollo del governo che vieta di interrompere il traffico stradale, si dirigevano verso l’emblematica piazza del Parlamento. (Il Fatto Quotidiano)