Il Papa sferza di nuovo i parroci: nel mirino di Bergoglio i preti che "parlano troppo"
Il Papa, all’udienza generale in piazza San Pietro, sferza di nuovo i parroci sulla durata dell’omelia: non più di otto minuti, dice, o la gente si addormenta “e ha ragione”. Bergoglio, in occasione della catechesi, staccandosi dal testo ha osservato: “L’omelia deve aiutare a trasferire la Parola di Dio dal libro alla vita. Per questo deve essere breve. Non deve andare oltre gli otto minuti perché dopo si perde attenzione e la gente si addormenta e ha ragione”. (Adnkronos)
Su altri giornali
“L'omelia deve aiutare a trasferire la Parola di Dio dal Libro alla vita”, ha detto il Pontefice. “L'omelia deve essere breve: una immagine, un pensiero, un sentimento. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Anziano, senza peli sulla lingua, disinibito, il Pontefice è pieno di contraddizioni e incertezze. Scambiare con lui due chiacchiere sarebbe fantastico. Papa Ciccio è una delle personalità più glam e anticonformiste che l'attualità ci riservi. (Il Giornale d'Italia)
È tornato a con una uscita delle sue Bergoglio. (Il Giornale d'Italia)
Con il Vangelo sempre in tasca Città del Vaticano di FILIPPO PASSANTINO (La Voce del Popolo)
Lo Spirito Santo è decisivo nella vita di fede perché non solo «ha ispirato le Scritture» ma è anche «Colui che le spiega e le rende perennemente vive e attive. Da ispirate, le rende ispiratrici». (Famiglia Cristiana)
Diciamo, però, che il problema delle famose "prediche" non è la durata, ma la qualità. Troppo spesso il parroco di turno, oltre a parlare un linguaggio che si contorce su sé stesso, si lascia andare in iperbole che abbracciano tutto lo scibile, includendo problemi della comunità locale eccetera, ma della Parola di Dio non c'é traccia. (Il Giornale d'Italia)