Altro che bluff, il conflitto è a tutto campo
Una prima considerazione. In che mani siamo? Eccole. Il presidente eletto Trump si proclama amico di due ricercati della Corte di giustizia internazionale, Putin e Netanyahu, gente imputata di crimini di guerra. Lui stesso è un personaggio poco affidabile ma promette di cercare la pace con questi due in Ucraina e in Medio Oriente. Ma non c’è da illudersi. Dietro l’angolo c’è ancora la guerra, non la pace. (il manifesto)
Ne parlano anche altri media
L’escalation del conflitto ucraino sta rapidamente bruciando ogni tappa. Ieri prima dell’alba il cielo della città di Dnipro è stato squarciato da una serie di esplosioni mostruose, che hanno disegnato macchie di luce pulsante per poi seminare grappoli di scie verso il suolo. (la Repubblica)
Mosca utilizzerà missile ipersonico “Non escludiamo di colpire i Paesi che hanno fornito le armi a Kiev – ha proseguito Putin -, in caso di escalation, risponderemo in modo deciso e simmetrico”. (Vatican News - Italiano)
All'indomani dell'autorizzazione ad utilizzare i missili americani contro obiettivi all'interno della Russia, infatti, il capo del Pentagono Lloyd Austin ha annunciato la fornitura di mine antiuomo a Kiev. (La Stampa)
Ha una gittata a medio raggio quantificabile con 6.000 chilometri che lo mantiene in bilico tra le categorie ICBM a lungo raggio e un IRBM, cioè i missili balistici a medio raggio banditi dal Trattato INF. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Dopo il test di ieri, ha aggiunto, citato dall'agenzia Ria Novosti, "non ci sono stati contatti con l'attuale amministrazione (americana, ndr), ma d'altro canto il messaggio è stata molto comprensibile, logico". (Tiscali Notizie)
Il capo del Cremlino ha parlato espressamente di un missile balistico a medio raggio ipersonico chiamato Oreshnik. (il Giornale)