Domenica in, Stefano Tacconi si commuove, poi ricorda Schillaci: “A fine giugno stava bene”

Il 22 settembre 2024 è andata in onda la seconda puntata della nuova stagione di Domenica In, sempre con la conduzione di Mara Venier, che ha accolto nel suo salotto televisivo diversi ospiti, tra cui una colonna del calcio italiano, Stefano Tacconi, che si sta riprendendo dalla sua battaglia più importante, quello contro l'aneurisma, che l'ha colpito nel 2022. L'ex portiere della Juventus ha raccontato il suo periodo complicato alla conduttrice televisiva, ma ha voluto anche ricordare un importante compagno d'avventura: Totò Schillaci, scomparso di recente. (DiLei)

Ne parlano anche altri giornali

Il discorso che ha commosso tutti Partecipa al dibattito: commenta questo articolo (Livesicilia.it)

In queste ultime ore in molti hanno pensato di intitolare il vecchio e mitico stadio "Giovanni Celeste" di Messina all'indimenticato bomber Totò Schillaci scomparso qualche giorno fa per un tumore. Laureato in Discipline Nautiche nel 1930 al Regio Istituto Superiore Navale di Napoli, iniziò la carriera militare nel 1931. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

"Te ne stai andando come un re", ha detto il fratello Giovanni davanti alle persone che avevano visto muovere i suoi primi passi. Il feretro di Totò Schillaci prima di giungere in Cattedrale ha attraversato le strade del suo quartiere, il Cep, ed entrato dentro al centro sportivo Ribolla, lì dove ha iniziato a giocare e poi, una volta finita la carriera di calciatore, ha gestito la sua scuola calcio. (La Gazzetta dello Sport)

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Palermo, per l'addio a Totò Schillaci in migliaia nella Cattedrale tra cori da stadio e commozione di Alessandro Puglia (La Stampa)

Ci sono settimane in cui il calcio ricorda la sceneggiatura di una serie tv kolossal — il Trono di Spade è l’esempio più ovvio, ma Lost non si dimentica — con centinaia di personaggi, ognuno con la sua anima irripetibile, e un’infinita quantità di incroci fra loro. (la Repubblica)