Trump sempre più cupo: terrorizza gli elettori e dà della disabile a Kamala Harris
Lunatica, comunista, folle. Da quando, due mesi fa, Kamala Harris ha sostituito Joe Biden come candidato democratico alla Casa Bianca, Donald Trump ha cominciato a sparare a zero su di lei anche con raffiche di insulti. Niente di nuovo, fin dalla campagna del 2016 il leader repubblicano ha travolto il galateo della decenza nel linguaggio politico: giorno dopo giorno ha scandalizzato mezza America, anestetizzato l’altra metà ed è sempre rimasto sulla cresta dell’onda. (Corriere della Sera)
Su altri media
Dopo aver definito Kamala Harris “disabile mentale”, Donald Trump l’ha accusata di essere in affari con i cartelli messicani della droga e di essere responsabile di omicidio. Il tycoon ha detto che la sua avversaria ha ucciso Rachel Morin, una donna di 37 anni residente nel Maryland, stuprata e uccisa l’anno scorso da un immigrato clandestino, Victor Martinez Hernandez, 23 anni. (la Repubblica)
“Farò di più per rendere sicuro il nostro confine per ridurre gli attraversamenti illegali delle frontiere, prenderò ulteriori provvedimenti per far rispettare il confine. (Nicola Porro)
Elezioni (LaC news24)
Grazie all’approfondita conoscenza della compagine criminale cittadina, i poliziotti hanno riconosciuto la donna, già nota alle Forze dell’Ordine perché deferita numerose volte per reati predatori ai danni di esercizi commerciali. (Tarantini Time Quotidiano)
Lo riferisce la Wisconsin Public Radio. L’ex presidente ha parlato all’interno dell’auditorium di una scuola superiore a Prairie du Chien, una città di meno di 6mila abitanti vicino al confine del Wisconsin con l’Iowa. (CremonaOggi)
Saranno decisivi gli Stati in bilico, dove i rapporti di forze tra Harris e Trump sono altalenanti, “così incerti da confondere le idee”, scrive sul New York Times Jess Bidgood, che pure è una che se ne intende. (Il Fatto Quotidiano)