Berlinguer. Il leader che non comandava

Ritratto di un leader. Non nell’accezione distorta che ha trionfato negli ultimi decenni. Ritratto di un leader che non “comanda”, ma ascolta, si confronta e produce sintesi politica. In tempi molto difficili, i più difficili della storia repubblicana. Non è un caso che il film di Andrea Segre si apra con il tentato omicidio di Sofia e con il golpe cileno. Perché è proprio dalla riflessione sulla drammatica fine dell’esperienza democratica di Allende e dallo strappo con Mosca che si opponeva alla via italiana al socialismo, che Berlinguer elaborerà la teoria del “compromesso storico”: una strategia di alleanze necessaria per non lasciare sole le masse operaie ed evitare una possibile reazione violenta, anche in Italia, di fronte al successo elettorale del PCI e il suo avvicinamento al governo del paese. (articolo21)

Su altre fonti

Sei a Bologna, sei il più vicino, ma scrive Miriam». La telefonata a chi scrive arrivò verso le 11 di sera, il 7 giugno 1984: «Vai a Padova, Berlinguer è ricoverato in ospedale, mettiti dietro la porta e segna tutto, poi passa le notizie a Miriam. (Panorama)

VISTO BERLINGUER: LA GRANDE AMBIZIONE, di Andrea Segre (Italia- Belgio- Bulgaria 2024, 123 min.). (malpensa24.it)

È per questo che la sezione bellunese del Partito Democratico ha ideato una particolare iniziativa per far conoscere Enrico Berlinguer - nel quarantennale della sua morte -… Quando c’era Berlinguer recita il titolo di un documentario di Walter Veltroni. (La Stampa)

Berlinguer – La grande ambizione, un film da proporre agli studenti

Era il 1977 quando Giuseppe Bertolucci portò Roberto Benigni a vestire i panni di un 25enne del sottoproletariato toscano che guardava a Enrico Berlinguer come un mito assoluto. (La Provincia Pavese)

“Opposizione, l’ultima battaglia di Enrico Berlinguer” è il titolo del libro di Luca Telese, giornalista e neo direttore del quotidiano “Il Centro”, che ripercorre gli ultimi anni dell’avventura politica e umana di Enrico Berlinguer, il segretario comunista diventato un mito per intere masse di persone, compresi quelli che non votavano il suo partito. (ChietiToday)

Con la regia di Andrea Segre, il film “Berlinguer – La grande ambizione” è stato premiato a Roma al Film Festival e attualmente è in classifica al Box Office. (Tecnica della Scuola)