Inflazione, Istat: nel 2024 cala all'1% per marcata discesa energetici

Inflazione, Istat: nel 2024 cala all'1% per marcata discesa energetici
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Tiscali Notizie ECONOMIA

Roma, 7 gen. Nella media 2024, la crescita tendenziale dei prezzi al consumo si attesta all'1%, in forte calo rispetto al +5,7% del 2023. Lo ha reso noto l'Istat spiegando che la "netta attenuazione dell'inflazione nell'anno appena concluso è per lo più imputabile alla marcata discesa dei prezzi dei Beni energetici (-10,1% da +1,2% del 2023)".Anche nel settore alimentare si assiste a un rapido ridimensionamento della dinamica dei prezzi (+2,3% da +9,8%) che tuttavia resta ben al di sopra del tasso di inflazione. (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A dicembre il ritmo di crescita su base annua del carrello spesa (beni alimentari, cura della casa e della persona) rallenta a +1,9% da +2,3%, mentre cresce quello dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto da +1,6% a +1,8%. (LAPRESSE)

Secondo le stime preliminari, nel mese di dicembre 2024 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,1% su base mensile e dell’1,3% su base annua, come nel mese precedente. (agenzia giornalistica opinione)

bab (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 07 gen - In media, nel 2024 i prezzi al consumo registrano una crescita dell'1% (+5,7% nel 2023). Al netto degli energetici e degli alimentari freschi, l'inflazione di fondo, i prezzi al consumo crescono del 2% (+5,1% nell'anno precedente) e al netto dei soli energetici del 2,1% (+5,3% nel 2023). (Il Sole 24 ORE)

Crolla l’inflazione nel 2024, a dicembre rimane all’1,3% contro il 5,7% del 2023

ROMA – Secondo le stime preliminari dell'Istat, nel mese di dicembre 2024 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,1% su base mensile e dell'1,3% su base annua, come nel mese precedente. (la Repubblica)

Al netto degli energetici e degli alimentari freschi (l’“inflazione di fondo”), i prezzi al consumo crescono del 2,0% (+5,1% nell’anno precedente) e al netto dei soli energetici del 2,1% (+5,3% nel 2023). (Borse.it)

La crescita dei prezzi in Italia non sembra più essere un problema. Ha contribuito soprattutto il calo dei prezzi dell'energia e dei beni durevoli, oltre al rallentamento degli aumenti di alimenti e servizi. (QuiFinanza)