Boris Johnson rivela: "Durante il Covid pensai a un raid sull'Olanda per prenderci i nostri vaccini"
L'ex primo ministro britannico Boris Johnson ordinò ai capi militari di pianificare un raid in una fabbrica olandese nel marzo 2021 per ottenere 5 milioni di dosi di vaccino contro il COVID-19, per i quali l'Unione Europea minacciava di bloccare l'esportazione verso il Regno Unito. In un estratto delle sue memorie, pubblicato dal Daily Mail, Johnson ha spiegato di aver… (L'HuffPost)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Sul piano storico sarebbe stata la quinta guerra anglo-olandese, a quasi duecentocinquanta anni dalla conclusione dell’ultimo conflitto tra questi due importanti Paesi europei. (Nicola Porro)
L'ex primo ministro britannico Boris Johnson, durante il suo mandato e nel pieno della pandemia, ha preso in considerazione l'invio di truppe nei Paesi Bassi per sequestrare una scorta di cinque milioni di dosi di vaccino anti-Covid. (EuropaToday)
Nel suo libro di memorie, in uscita in libreria e anticipato dalla stampa inglese, Johnson giura di aver pensato di invadere l’Olanda “con un’operazione anfibia” per riportare nel Regno Unito le dosi di vaccini Covid ideati da Oxford: … (Il Fatto Quotidiano)
Nel suo libro di memorie, in uscita in Inghilterra il 10 ottobre, racconta dei suoi anni turbolenti sullo scranno di Primo Ministro, rievocando episodi inediti, alcuni drammatici, altri persino esilaranti, tanto risultano poco credibili. (il Giornale)
Le memorie di Boris Johnson In un estratto delle sue memorie, pubblicato dal Daily Mail, Johnson ha spiegato di aver addirittura ricevuto conferma dal vice capo di stato maggiore della Difesa britannica dell'epoca, il tenente generale Doug Chalmers, sul fatto che un'operazione militare per attraversare la Manica con piccole imbarcazioni e navigare nei canali olandesi sarebbe stata fattibile. (ilmessaggero.it)
Un’operazione militare in Olanda per recuperare le dosi di vaccino anti-Covid «prese in ostaggio» dall’Unione europea con «malizia e dispetto». A poco più di due anni dalle sue dimissioni, Boris Johnson torna alla ribalta con un’autobiografia che riporta all’onore delle cronache lo stile e il linguaggio personalissimo dell’ex primo ministro. (Corriere della Sera)