Nobel per la pace all'organizzazione Nihon Hidankyo, quando Tanaka mi parlò di quel giorno: la bomba atomica è umana

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Nel maggio 2016, durante una visita ufficiale a Hiroshima, Barack Obama pronunciò un discorso, che venne prontamente elogiato dall'allora segretario dell'associazione Nihon Hidankyo, Terumi Tanaka. La mattina seguente, rientrando a casa in treno, Tanaka rilesse il discorso con più attenzione, tradotto in giapponese: «Settantun anni fa, in una luminosa mattina senza nuvole, la morte cadde dal cielo», death fell from the sky. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della Disciplina dei Diritti Umani esprime viva soddisfazione per l’insigne riconoscimento conseguito dall’organizzazione antinucleare giapponese Nihon Hidankyo: Premio Nobel per la pace 2024. (Tecnica della Scuola)

Le potenze nucleari modernizzano e potenziano i loro arsenali, nuovi Paesi ambiscono ad armi atomiche, e la minaccia di usarle è sempre più reale nelle guerre in corso. Il Comitato norvegese del riconoscimento ha deciso di premiare chi, attraverso il sacrificio e la memoria, si batte per un mondo libero dalle armi nucleari. (L'Eco di Bergamo)

È colpevolmente in ritardo questo Nobel, ed è giusto diffidare di chi parla oggi in nome degli hibakusha, e non solo perché già nove anni fa, quando nell’ospedale dei sopravvissuti, a una ventina di chilometri da Hiroshima, ne incontrai 300 in una volta sola, la più vecchia aveva 103 anni e il più giovane 79. (la Repubblica)

Metropolis - Il Nobel per la pace e la guerra in Ucraina e Gaza, Celestini: "Un matto mi ha spiegato che capiamo solo quando ci facciamo male"

Nobel Pace, "ecco perché il premio a Nihon Hidankyo oggi è cruciale" 11 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Agli ultimi testimoni, agli ultimi che ancora possono raccontare. La memoria di chi c’era, tramandata, può essere uno dei pochi ostacoli al ritorno di quelle armi nucleari che noi nati dopo la guerra avevamo rimosso, come un fantasma del passato. (Avvenire)

Preziosissima. Il Nobel per la pace a Nihon Hidankyo, l'organizzazione antinucleare giapponese formata dai sopravvissuti alla bomba atomica di Hiroshima e Nagasaki, ci porta a riflettere sulle guerre in corso, le vittime, la paura nucleare che ritorna. (la Repubblica)