Nobel per la pace all'organizzazione Nihon Hidankyo, quando Tanaka mi parlò di quel giorno: la bomba atomica è umana
Nel maggio 2016, durante una visita ufficiale a Hiroshima, Barack Obama pronunciò un discorso, che venne prontamente elogiato dall'allora segretario dell'associazione Nihon Hidankyo, Terumi Tanaka. La mattina seguente, rientrando a casa in treno, Tanaka rilesse il discorso con più attenzione, tradotto in giapponese: «Settantun anni fa, in una luminosa mattina senza nuvole, la morte cadde dal cielo», death fell from the sky. (Corriere della Sera)
Su altri giornali
Cagliari. (SARdies.it)
Soprattutto è un messaggio nei confronti dei leader delle grandi potenze: che hanno speso belle parole in questi anni sui passi da compiere verso il disarmo nucleare, ma non è quello a cui stiamo assistendo però”. (la Repubblica)
Nel pomeriggio di Hiroshima stava seguendo la diretta da Oslo senza troppa attenzione, assorto nei suoi pensieri e senza particolari aspettative, quando ha sentito pronunciare il nome Nihon Hidankyo, quale premio Nobel per la Pace per il 2024. (Il Fatto Quotidiano)
Brescia – “Troppo tardi glielo hanno dato”. Franca Faita, 76 anni, commenta con la consueta ironia l’assegnazione del Premio Nobel per la pace a Nihon Hidankyo, associazione dei sopravvissuti alle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki ‘premiata per i suoi sforzi per realizzare un mondo libero dalle armi nucleari’. (IL GIORNO)
Erano quasi tutte donne con i visi bellissimi e i corpi segnati e neppure tra di loro pa… (la Repubblica)
L’associazione da decenni propugna e divulga nel mondo il ripudio delle armi atomiche come risoluzione dei conflitti. Mai come adesso, dal momento che la pace nel mondo e la stessa sopravvivenza del genere umano sono compromesse da conflitti accesi come micce nei vari angoli del pianeta, occorre riflettere sull’opportunità del dialogo, della diplomazia e del rispetto tra i popoli. (Tecnica della Scuola)