Quattro migranti rimandati in Italia

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La nave della marina nel porto di Shengjin, in Albania, con i primi 16 migranti - Ansa Erano sbarcati, mercoledì mattina, nel porto di Shengjin, in Albania, dopo un lungo viaggio a bordo della nave Libra della Marina militare: i 10 bengalesi e i 6 egiziani, i primi a sperimentare le procedure di riconoscimento e d'asilo in un Paese terzo, che saranno trattenuti nel campo di Gjader, nella speranza di poter comunque evitare il rimpatrio. (Avvenire)

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DALLA NOSTRA INVIATASehngjin (ALBANIA) Debutto con sorpresa ieri per i due centri italiani per migranti allestiti in Albania, primo esperimento di procedure accelerate per l’asilo e le espulsioni condotte in un Paese terzo. (Corriere della Sera)

Nel giorno dell'arrivo dei primi 16 migranti nei centri "italiani" in Albania, si scopre che due sono minorenni e "sono stati trasferiti su una motovedetta per essere riportati sulla nave Libra, diretti in Italia". (L'HuffPost)

L’investimento sulla missione Albania del governo Meloni però comincia con una incredibile serie di inciampi. Nonostante a bordo della nave Libra, il pattugliatore della Marina Militare destinato alla spola tra Lampedusa e il porto di Shengjin, fossero stati fatti salire solo 16 migranti (10 bengalesi e 6 egiziani), cinque di loro devono tornare indietro. (Il Fatto Quotidiano)

Albania, 4 migranti tornano in Italia: sono due minori e due con fragilità. Piantedosi: «Per i centri soldi ben spesi»

“Quella in Albania è un’operazione di spregio alla dignità umana”. “Si sprecano risorse pubbliche italiane che potrebbero essere usate molto meglio per creare accoglienza e diritti per tutti, per portare sedici persone in Albania in un vero e proprio lager” prosegue la presidente della Ong che definisce le strutture come “non dignitose e rispettose dei diritti umani”. (Il Fatto Quotidiano)

Parliamo di strutture costate oltre 800 milioni di euro per ospitare 3.000 persone. Sappiamo che l'unico operatore economico selezionato con sede in Albania è la ditta 'Everest Shpk' ma non si conoscono i nomi dei subappaltatori". (Tiscali Notizie)

Una condizione che entra subito in contrasto con l’intesa raggiunta tra Roma e Tirana sulla “selezione” dei migranti destinati a raggiungere le sponde albanesi, che prevede il trasferimento esclusivo di uomini adulti, maggiorenni e in buona salute. (ilmessaggero.it)