Aiuti Onu sospesi a Gaza, troppo pericoloso
«Non è sicura da mesi» la linea di confine a cavallo del valico di Kerem Shalom, tra l’est della Striscia e Israele, e così il passaggio degli aiuti umanitari è stato sospeso. Ieri l’annuncio su X di Philippe Lazzarini, commissario generale dell’Unrwa, l’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi messa al bando dalla Knesset poco più di un mese fa: «La consegna degli aiuti umanitari non deve mai essere pericolosa o trasformarsi in un calvario», ha commentato in riferimento ai continui saccheggi ai camion d’aiuti da parte di bande armate. (il manifesto)
Se ne è parlato anche su altri media
È l’unico valico tra Israele e Gaza progettato per le spedizioni di merci ed è stata l’arteria principale per le consegne di aiuti da quando, a maggio, il valico … (La Stampa)
Vengono distribuiti sacchi di farina alle famiglie di 10 o più persone che attendono in fila.Le organizzazioni umanitarie internazionali hanno ripetutamente lanciato l'allarme per il deterioramento delle condizioni a Gaza, avvertendo che i civili sono sull'orlo della carestia. (Tiscali Notizie)
I beduini della tribù Tarabin si estendono in quello che gli storici egiziani chiamano lo «scatolone di sabbia» e Benjamin Netanyahu ha definito «il Far West sul nostro confine Sud». È rimasto potente in questi quattordici mesi di guerra, ha solo cambiato traffici. (Corriere della Sera)
La carenza di forniture essenziali è tale che in alcuni casi siamo costretti a mandar via i pazienti dalle strutture. (Medici Senza Frontiere)
Gli aiuti umanitari che entrano a Gaza hanno raggiunto un livello minimo, con conseguenze critiche sulla salute di chi ha bisogni medici e sulla possibilità di fornire loro assistenza. È l’allarme dei team di Medici Senza Frontiere (MSF), che avverte che con l’arrivo dell’inverno aumenteranno i casi medici legati alla carenza di cibo, acqua e rifugi adeguati. (LAPRESSE)
– “La situazione a Gaza è spaventosa e apocalittica”. L’incubo deve finire. (Agenzia askanews)