Addio a Bruno Sacco, maestro del design Mercedes

Quarant'anni in Mercedes, e dal suo genio e la sua matita sono uscite alcuni dei modelli che hanno cambiato la storia della Stella: la 190, per esempio, il coraggioso debutto di Mercedes fra le auto "economiche" (siamo nel 1982) per quello che era allora il target del marchio di Stoccarda. Era nato nel 1933 a Udine ed entra in Mercedes nel 1958, portando sin da giovane una visione innovativa che avrebbe definito il look e la filosofia della casa automobilistica per decenni. (Automoto.it)

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È morto Bruno Sacco, storico designer Mercedes che lavorò in Germania per ben 41 anni dando vita ad alcuni dei modelli più iconici della Stella. Di origine friulana, Bruno Sacco avrebbe compiuto 91 anni il prossimo novembre. (HDmotori)

Milano – C’è anche la cosentina Giuseppina Bruno nei nuovi vertici di Uniexportmanager, la principale associazione professionale non ordinistica dei professionisti italiani dell’internazionalizzazione. (Corriere di Lamezia)

Classificabile fra i più blasonati degli stilisti italiani, visto che era nato a Udine nel 1933, dopo le prime esperienze in Ghia e Pininfarina, è entrato a far pare del Centro stile Mercedes nel 1958 e da allora ne è uscito solo nel 1999 per la pensione dopo essere stato a lungo il responsabile del design del brand dal 1975. (Il Sole 24 ORE)

Bruno Sacco, morto il friulano che ha plasmato lo stile Mercedesi: suoi i modelli più iconici del marchio tedesco

Tra i modelli più apprezzati disegnati dalla sua matita, la 190 "Baby-Benz", la 560 Sec, o l'immortale Classe G, ancora oggi impressa dal suo tratto stilistico pure con la versione elettrica. Il designer friuliano, in Mercedes dal 1958 e dal 1975 a capo del centro stile di Stoccarda, avrebbe compiuto 91 anni il prossimo mese di novembre. (La Gazzetta dello Sport)

Rimase a Stoccarda fino al pensionamento del 1999, iniziando ad imprimere il proprio stile di innovatore già prima di assumere la carica di responsabile del design, nel 1975. Un esempio tangibile è la Mercedes SL 230 "Pagoda" del 1963, tra le prime eredi della dinastina fondata dalla 300 SL "Ali di Gabbiano". (La Gazzetta dello Sport)

A Sindelfingen, in Germania, dove si era trasferito proprio per lavoro, Sacco è morto il 19 settembre: aveva 90 anni. Responsabile del design, ha dato forma ai modelli più iconici e conosciuti. (ilgazzettino.it)