Sinner, Roland Garros e Wimbledon nel mirino ma il favorito è Alcaraz. L’azzurro vincente a Parigi a 3.75

Il numero uno del mondo tornerà in campo a Roma, nell’ultimo torneo prima del Roland Garros È già iniziato il conto alla rovescia dei tifosi italiani per il ritorno in campo di Jannik Sinner. Dopo la squalifica di tre mesi per il caso doping, il numero uno del mondo è atteso al rientro nell’ATP Masters 1000 di Roma, l’ultimo torneo di preparazione in programma a maggio prima del Roland Garros. Il tennista azzurro, però, non partirà da favorito nei prossimi due Grandi Slam. (la Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
Quasi un anno dopo dall’inizio della vicenda Clostebol, la direttrice generale dell’Itia Karen Moorhousen ha risposto alle critiche che sono giunte, sia in riferimento al numero uno del mondo sia al caso che ha coinvolto Iga Swiatek: l’accusa, da parte di alcuni tennisti ed ex giocatori tra tutti, era di mancata trasparenza e di un sistema antidoping imperfetto. (La Gazzetta dello Sport)
Nonostante la chiusura del fascicolo Clostebol, con la squalifica a tre mesi del tennista azzurro dopo l'accordo con la Wada, il caso doping che ha riguardato il numero uno del mondo continua a raccogliere reazioni. (Adnkronos)
Il 7 maggio è ancora lontano, ma la febbre per gli Internazionali d’Italia è già salita. Nel Masters 1000 del Foro italico ci sarà anche lui, prima di puntare agli obiettivi di Wimbledon e del Roland Garros (Liberoquotidiano.it)

A ribadirlo è Karen Moorhouse , direttrice generale dell' International Tennis Integrity Agency , l'agenzia responsabile di far rispettare in questo sport le regole contro il doping, che dodici mesi dopo la prima positività al clostebol , nel controllo effettuato a Indian Wells , solleva da ogni responsabilità l’azzurro. (Tuttosport)
Da quel momento comincia una lunga vicenda fatta di assoluzioni, ricorsi e appelli che si conclude lo scorso 15 febbraio con l’accordo tra l’altoatesino e la Wada (Agenzia Mondiale Antidoping) per una sospensione di 3 mesi. (Il Fatto Quotidiano)
Un anno fa di questi tempi ad Indian Wells Jannik Sinner risultava positivo per la prima volta al clostebol (steroide anabolizzante) dopo un controllo antidoping. (Eurosport IT)