Ue. Consiglio europeo, stretta sulle politiche migratorie
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Di Alessio Cuel – Esternalizzazione delle politiche migratorie e depennamento di alcuni paesi di provenienza dei migranti dalla lista di quelli considerati “non sicuri”: sembrano essere queste alcune delle linee guida della nuova governance europea in tema di migrazione. Nel Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre, i capi di stato e di governo dei ventisette paesi UE hanno discusso della lettera giunta qualche giorno prima del vertice dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen, la quale invitava i leader europei a prendere in considerazione l’ipotesi di implementare hub extraterritoriali per il trattenimento e il respingimento dei migranti. (Notizie Geopolitiche)
La notizia riportata su altre testate
Vi confesso che ormai faccio sempre più fatica a parlare di migranti e politiche migratorie. Perché la polemica del giorno tende a mangiarsi la sostanza delle cose, quella recente è Giorgia Meloni che in Parlamento che se la prende con la organizzazione non governativa che salva migranti nel Mediterraneo Sea Watch, guarda caso una ONG come quella al centro del caso che vede il ministro Matteo Salvini a processo, e venerdì c’è l’udienza con tanto di manifestazione eversiva di ministri, politici e militanti davanti al tribunale di Palermo. (SettimanaNews)
“La sinistra italiana sa soltanto blaterare e confondere le idee, il Consiglio Ue di ieri ha avuto un focus sull'accordo Italia-Albania su come intervenire sui migranti. L'Italia è un modello da seguire”. (L'Unione Sarda.it)
Voleva lasciare il segno convocando la prima riunione euro-arabica. La foto di famiglia con il principe bin Salman e altri cinque presidenti arabi sotto le bandiere dell’Europa building resterà nei libri di storia. (Quotidiano del Sud)
Giorgia Meloni guida la nuova strategia sui migranti che si sta facendo largo - non senza difficoltà - a Bruxelles, forte del sostegno di Danimarca e Olanda. Al centro del nuovo approccio sui rimpatri, portato nelle scorse ore al summit Ue, i cosiddetti ‘returns hub’, ovvero i centri per i rimpatri dove collocare gli irregolari. (LA STAMPA Finanza)
Chi ha un mutuo, però, ora può festeggiare.Con la decisione di tagliare i tassi la Bce «non ha aperto la porta ad alcunché, siamo dipendenti dai dati». La presidente della Bce, Christine Lagarde, continua a na... (La Verità)
Mai, soprattutto, è stata riempita da undici leader riuniti attorno al tavolo con il presidente della Commissione europea. Mai, per di più, appena qualche minuto prima che si aprissero i lavori del Consiglio Ue. (ilmessaggero.it)