Facciolla: «Sfuma la Gigafactory a Termoli, risorse Pnrr investite altrove»

Facciolla: «Sfuma la Gigafactory a Termoli, risorse Pnrr investite altrove» TERMOLI. «Da un incontro al Ministero al quale hanno partecipato il presidente Roberti, i rappresentanti dei vertici di Stellantis e dei sindacati, arriva la sentenza definitiva sul futuro dello stabilimento di Termoli e di centinaia di famiglie di lavoratori». Lo rende noto il consigliere regionale del Pd, Vittorino Facciolla. (Termoli Online)

Ne parlano anche altri media

CAMPOBASSO – Gigafactory a Termoli, il futuro diventa molto incerto dopo l’incontro di stamane al Ministero dell’industria al quale hanno partecipato il presidente Roberti, i rappresentanti dei vertici di Stellantis e dei sindacati. (Molise Network)

E il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso sposta i 250 milioni di fondi Pnrr su altri progetti, pur ribadendo la... (Il Messaggero - Motori)

Il ministro per le Imprese e il Made in Italy Adolfo Urso ha annunciato il ritiro dei fondi Pnrr al tavolo che si è tenuto nella sede del dicastero in via Molise a Roma con il presidente della regione, i rappresentati della Acc (l'alleanza tra Stellantis, Mercedes e Total tramite la Saft), di Stellantis e dei sindacati. (La Gazzetta dello Sport)

Il commento del Presidente Francesco Roberti, presente oggi e seduto al fianco del Ministo Adolfo Urso al tavolo nella sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy sul tema della gigafactory di Termoli, tende a rassicurare. (Primonumero)

TERMOLI. A esprimersi sull'esito del tavolo al Mimit anche la società Acc, che indica nel primo trimestre 2025 la valutazione sull'investimento per la Gigafactory di Termoli. «Le autorità nazionali e locali hanno costantemente sostenuto le attività di Acc in Italia. (Termoli Online)

TERMOLI. Troppe incertezze legate alla realizzazione della gigafactory a Termoli. Lo sottolineano i sindacati dopo l’incontro di oggi al Ministero chiedendo alla politica maggiore chiarezza. “Togliere le risorse e destinarle altrove – sottolinea in una nota la segretaria Uil Tecla Boccardo – sarebbe un atto di irresponsabilità. (isnews.it)