Facciolla: «Sfuma la Gigafactory a Termoli, risorse Pnrr investite altrove»

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PNRR Ponte sullo Stretto

Facciolla: «Sfuma la Gigafactory a Termoli, risorse Pnrr investite altrove» TERMOLI. «Da un incontro al Ministero al quale hanno partecipato il presidente Roberti, i rappresentanti dei vertici di Stellantis e dei sindacati, arriva la sentenza definitiva sul futuro dello stabilimento di Termoli e di centinaia di famiglie di lavoratori». Lo rende noto il consigliere regionale del Pd, Vittorino Facciolla. (Termoli Online)

Ne parlano anche altri media

– Sull’investimento di Acc per la Gigafactory di Termoli “non abbiamo cambiato idea, è una situazione molto fluida che deve tenere conto anche del caos normativo in Europa. Riprogrammeremo le tempistiche fino a quando sarà necessario”. (Agenzia askanews)

"ACC ha confermato come l'azienda stia andando avanti con le sue attività di ricerca e sviluppo per la produzione di nuove celle meno costose e più efficienti, confermando l'impegno, già più volte comunicato, di gennaio 2025 per la definizione di un nuovo tipo di batterie da fornire a Mercedes e a Stellantis, così da poter finalmente avviare gli investimenti a Termoli e in Germania. (Primonumero)

CAMPOBASSO – Gigafactory a Termoli, il futuro diventa molto incerto dopo l’incontro di stamane al Ministero dell’industria al quale hanno partecipato il presidente Roberti, i rappresentanti dei vertici di Stellantis e dei sindacati. (Molise Network)

Unci Sicilia: la blue economy come modello di sviluppo per i borghi marinari

La fabbrica di Termoli designata per la costruzione di batterie per auto elettriche perde i fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Lo stanziamento complessivo per la creazione del nuovo impianto, che sarebbe dovuto essere pronto nel 2026, è di 2,09 miliardi di euro. (La Gazzetta dello Sport)

valutare di destinare ulteriori fondi, di altra natura, quando Termoli comprensivo della nuova tecnologia". (Tuttosport)

Unci Sicilia: la blue economy come modello di sviluppo per i borghi marinari – I borghi marinari rappresentano un’importante opportunità di crescita e di sviluppo per la blue economy e i Centri di assistenza tecnica alle cooperative possono svolgere un ruolo centrale nel rilancio delle imprese mutualistiche e nell’agevolare il rapporto con la pubblica amministrazione, soprattutto in una fase economica e sociale delicata come quella che stiamo attraversando. (PesceInRete)