COP29: la priorità è, al solito, l’accordo sul mercato dei crediti di carbonio
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I primi risultati della COP29, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, non sembrano dare molta speranza in merito a una reale possibilità di cambiamento rispetto alle politiche ambientali. Numerosi tra i partner dell’evento sono coinvolti nel settore dell’energia fossile, mentre lo stesso presidente dell’Azerbaijan (Paese ospitante la COP), Ilham Aliyev, ha definito petrolio e gas un «dono di Dio». (L'INDIPENDENTE)
Se ne è parlato anche su altri media
O meglio, è uscita dalle stanze dei negoziatori, e ha preso la forma di un documento ufficiale, uscito nella mattinata di mercoledì 13 novembre. Qualche cifra sulla finanza climatica di cui si discute a Cop29, la conferenza sul clima dell'Onu in corso in Azerbaijan, c'è. (WIRED Italia)
Alla Cop29 di Baku - vedere come le proteste della società civile e degli attivisti climatici sono state nel tempo ridimensionate, delocalizzate e anestetizzate. (la Repubblica)
Durante un'intervista a Yerevan, la capitale armena, l'attivista svedese che nel 2018 parlò alla platea della Cop24, a soli 15 anni, definisce oggi inaccettabile "l'estrema ipocrisia del petro-Stato responsabile di pulizia etnica", mentre i "paesi (che partecipano a Cop29, ndr) continuano ad acquistare risorse naturali dall'Azerbaijan", ha sottolineato. (la Repubblica)
In Azerbaijan la presenza di Giorgia Meloni non è stata casuale. Anzi, ha voluto rimarcare che anche l’Europa può partecipare al gioco dei negazionisti. (Il Fatto Quotidiano)
Al via i negoziati sul clima alla Cop29 14 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Già dall’apertura della Cop29 non sono mancate le sparate d’autore, ma con il passare dei giorni la situazione sta esponenzialmente peggiorando. Quando si parla di clima e di ambiente regna l’ideologia, lo sappiamo. (Nicola Porro)