Avvocati: l'equo compenso va applicato anche alle convenzioni esistenti

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NT+ Diritto INTERNO

Avvocati: l'equo compenso va applicato anche alle convenzioni esistenti di Francesco Machina Grifeo L'Unione nazionale camere civili torna sul tema sollevato dal Consiglio nazionale forense paventando il rischio che la riforma finisca nel nulla Contenuto esclusivo Norme & Tributi Plus Contenuto esclusivo Norme & Tributi Plus Dopo la soddisfazione per l'approvazione della legge sull'equo compenso dei professionisti, parte il pressing degli avvocati per correggere le "criticità". (NT+ Diritto)

Su altri media

Approvata la legge ricevendo il via libera della Camera dei deputati. La soddisfazione del presidente dell’ente di previdenza degli infermieri (Nurse Times)

Giovedì la Camera ha approvato in via definitiva – con 243 voti a favore, nessun contrario e 59 astenuti (i deputati Pd) – il testo redatto da Fratelli d’Italia e Lega che punta a riconoscere a agli autonomi il diritto a una remunerazione adeguata “alla qualità e alla quantità del lavoro svolto”. (Il Fatto Quotidiano)

Roma, 14 apr. “Fratelli d’Italia, già da prima, e il governo Meloni sono da sempre al fianco dei professionisti. Una categoria troppo spesso denigrata e bistrattata e che invece è uno dei perni della nostra economia. (La Sicilia)

Con 243 voti a favore, nessun contrario e 59 astenuti, tra cui il Partito Democratico, la Camera dei Deputati ha definitivamente approvato la legge sull’equo compenso per i liberi professionisti. La votazione in parlamento (ilGiornale.it)

Il provvedimento promuove l’equo compenso inteso quale corresponsione di un compenso proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, al contenuto e alle caratteristiche della prestazione professionale, nonché conforme ai compensi previsti per gli avvocati, per le professioni ordinistiche e non ordinistiche. (Ediltecnico.it - il quotidiano online per professionisti tecnici)

Infatti l'ultimo passo decisivo è stato compiuto mercoledì scorso alla Camera, approvando il ddl che fissa valori minimi per il compenso di coloro che svolgono professioni intellettuali, nei confronti di pubbliche amministrazioni e grandi aziende. (Money.it)