Bce, la classifica delle banche italiane più solide: Credem prima, sul podio anche Mediolanum e Intesa

La Bce ha aggiornato la classifica delle banche europee più solide secondo i requisiti di capitale individuali (Pillar 2 Requirements, P2R, fissati dalla Vigilanza Bce) e gli istituti di credito italiani hanno ottenuto buone valutazioni, in termini di rischiosità. In particolare, Credem dovrà rispettare il requisito più basso in Europa, pari solamente all’1%. «Questo risultato rappresenta per tutti noi un motivo di grande soddisfazione che conferma la bontà delle scelte lungimiranti che abbiamo fatto nel corso del tempo e ci spinge a continuare ad investire su una crescita equilibrata e di lungo termine che possa generare valore per tutti i portatori di interesse con cui il gruppo interagisce», ha dichiarato il direttore generale Angelo Campani. (Corriere della Sera)

Su altri media

Sarà un altro Natale speciale per quelli del Gruppo Credem, dopo aver letto i dati della Banca centrale europea (Bce), i, rilasciati nella giornata di ieri. Secondo l’autorità di Francoforte l’istituto emiliano, fondato nel lontanissimo 1910, è risultato avanti a tutti di nuovo nella pubblicazione originata dalla normativa sui requisiti minimi patrimoniali, che punta a rafforzare la disciplina di mercato e a garantire che gli investitori e i depositanti siano informati sulla solvibilità degli istituti di credito. (il Resto del Carlino)

Tra le banche italiane, spicca il risultato di Credem, considerata la banca italiana più solida, con P2R pari all’1,00% Le altre banche in classifica I dati derivano dall'esercizio Srep 2024, il test che effettua la Bce per testare la solidità delle banche europee, con tutte e 113 che si confermano resilienti e ben attrezzate in termini di capitale e liquidità. (QuiFinanza)

Introduzione (Sky Tg24 )

BCE: le banche più sicure nel 2025 saranno italiane

Il settore bancario dell’area dell’euro ha continuato a mostrare buona capacità di tenuta nel 2024 dice l’istituto di Francoforte secondo cui le banche hanno mantenuto in media solide posizioni patrimoniali e di liquidità, ben al di sopra dei requisiti regolamentari. (Wall Street Italia)

L’Eurotower invita però le banche a rimanere vigili e adattarsi «a un ambiente in continua evoluzione», caratterizzato da rischi geopolitici elevati, cambiamenti strutturali, rischi climatici e prospettive macro in peggioramento. (il Giornale)

Lo confermano anche i recenti giudizi emessi dalla Banca Centrale Europea sui rischi specifici (Pillar 2 Requirement) per il 2025, che hanno visto un primato tutto italiano tra le banche con minor necessità di accantonamento preventivo di capitale. (Advisoronline)