L’Ue taglia le stime di crescita dell’Italia, sorpasso della Francia

L'Unione europea ha confermato un rallentamento della crescita italiana rispetto alle aspettative di inizio anno. L'economia del nostro Paese crescerà soltanto dello 0,7%, rispetto allo 0,9% previsto dall'Ue e all'1% più volte indicato come obiettivo per il 2024 dal Governo. La causa di questo rallentamento sono principalmente le crisi del settore automobilistico e di quello del lusso. Confermate invece le previsioni di crescita per l'Eurozona, i Paesi che utilizzano l'euro come moneta. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Conferenza stampa a Bruxelles del Commissario all'economia Paolo Gentiloni che ha presentato le previsioni economiche autunnali della Commissione Europea. Per la Commissione sono aumentati i rischi sul futuro dell’economia. (Il Sole 24 ORE)

Il governo prevede quest’anno l’1%, per l’anno prossimo 1,2%, per il 2026 l’1,1%. Il tasso di inflazione quest’anno dovrebbe attestarsi all’1,1% quest’anno, all’1,9% l’anno prossimo e all’1,7% nel 2026. (ilmessaggero.it)

Le stime della Commissione Europea. L'inflazione è vista al +1,1% quest'anno, al +1,9% il prossimo anno (LAPRESSE)

Tagliate le stime sul Pil italiano. L’Ue smonta la propaganda del governo Meloni

– La Commissione europea presenterà i suoi giudizi sui piani pluriennali di Bilancio dei Paesi Ue il 26 novembre (a Strasburgo), con una conferenza stampa sulle decisioni per le procedure di deficit eccessivo. (Agenzia askanews)

Le previsioni economiche d'autunno della Commissione lasciano poco spazio all'ottimismo: «Spingete sul Pnrr, i ritardi minacciano la crescita» (Open)

La Commissione europea nelle previsioni economiche d’autunno ha ritoccato al ribasso le stime di crescita del Pil per l’Italia: 0,7% nel 2024; 1% nel 2025 e 1,2% nel 2026. L’obiettivo di una crescita all’1% entro l’anno, come auspicato e messo nero su bianco dal governo, diventa sempre più irraggiungibile. (LA NOTIZIA)