Gioco di prestigio sulle banche. Meloni: «Non sono nemiche»

«Orgogliosa e soddisfatta per una manovra seria e di buon senso»: così si proclama da Bruxelles Giorgia Meloni commentando la legge di bilancio da 30 e non 25 miliardi approvata dal consiglio dei ministri martedì sera, ma non ancora messa giù nero su bianco. A illustrarla in conferenza stampa, ieri mattina, sono stati il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e il viceministro Maurizio Leo. Il turno di Meloni arriverà lunedì prossimo, quando sarà lei a presentare il testo definitivo. (il manifesto)

La notizia riportata su altri giornali

Secondo il Mef, che ha emesso una nota per fugare i dubbi nati in assenza di un testo scritto, “alla sanità il prossimo anno andranno, rispetto al 2024, 2.366 milioni in più”. «La sanità, come ho sempre detto, è una delle poche voci di spesa che aumenta e manteniamo quindi invariata la dimensione rispetto al Pil, la percentuale rispetto al Pil». (Sanità24)

Manovra. Meloni: “Record per fondi sanità, stanziamo 6,4 mld in due anni, il resto sono mistificazioni” "Sento molte falsità in queste ore su sanità e legge di Bilancio. (Quotidiano Sanità)

“Sento molte falsità”, scrive Giorgia Meloni questa mattina sui social. E infatti sono molte le voci critiche che si alzano dal m… (la Repubblica)

Il pacchetto sanità. Trentamila assunti in tre anni. Ma è polemica sulle risorse

"Mi sembra incredibile che ci siano in legge di bilancio solo 900 milioni di euro in più per il fondo sanitario nel 2025. Sarebbe una vera e propria vergogna, dopo che per giorni si è fatto il gioco delle tre carte parlando di oltre 3 miliardi. (Quotidiano Sanità)

Il ministro Giorgetti ha dovuto ammettere che nella legge di bilancio per la sanità non ci saranno i 3,7 miliardi di cui ancora martedì si favoleggiava al ministero della salute. (il manifesto)

LE RISORSE Un aumento di risorse confermato da Giorgia Meloni: "Tre miliardi e mezzo provenienti da banche e assicurazioni – ha annunciato la presidente del Consiglio – saranno destinati alla sanità e ai più fragili per garantire servizi migliori e più vicini alle esigenze di tutti". (QUOTIDIANO NAZIONALE)