Elezioni in Georgia: vince il partito al governo, migliaia in piazza per protesta

Il partito Sogno georgiano confermato con il 53,9 per cento dei voti. Ma piovono accuse di brogli e interferenze. L’Ue chiede di indagare. Intanto la presidente del Paese invita alla protesta. I vincitori: “Questo è un colpo di Stato”. Le elezioni parlamentari del 26 ottobre in Georgia sono state vinte dal partito al governo Sogno georgiano con il 53,9 per cento dei voti. Le opposizioni denunciano presunti brogli e interferenze da parte di Mosca (LifeGate)

Se ne è parlato anche su altri media

Dopo un riconteggio parziale dei voti espressi durante le contestate elezioni legislative dello scorso fine settimana, la Commissione elettorale dell’ex repubblica sovietica ha confermato la vittoria del partito al governo, Sogno georgiano (LA NOTIZIA)

Georgiani, moldavi, e ci sono anche i Balcani occidentali che non dobbiamo abbandonare. Signor ministro, l’Europa avrebbe potuto fare di più, o fare meglio, di fronte all’interferenza russa in Moldavia e in Georgia?«Con la sua ingerenza in Moldavia e poi in Georgia la Russia prende di mira l’Europa. (Corriere della Sera)

Quella dell’8 novembre prossimo non è una data come un’altra: quel giorno, infatti, si svolgerà il vertice Ue dove sarà anche discusso il Piano Draghi sulla competitività. (il manifesto)

Sulle elezioni in Georgia tanto rumore per nulla

Anche la Georgia è stata invasa dall’esercito russo durante una breve guerra nel 2008, un episodio che ha lasciato il segno nel Paese. In quanto potenza storica della regione, la Russia ha basi militari in due regioni separatiste georgiane di cui ha riconosciuto l’indipendenza: l’Abkhazia e l’Ossezia del Sud. (RSI.ch Informazione)

Un parziale riconteggio dei voti espressi nelle contestate elezioni parlamentari dello scorso fine settimana in Georgia ha confermato la vittoria del partito al potere: lo ha dichiarato la commissione elettorale all'AFP, mentre l'opposizione ha denunciato un voto "rubato". (Tiscali Notizie)

Il riconteggio di circa il 12% dei seggi elettorali e del 14% delle schede elettorali "non ha portato ad alcuna modifica significativa dei risultati ufficiali precedentemente annunciati", ha dichiarato l'organismo. (Sky Tg24 )