Martin Scorsese: «Cattivo maestro? No, la violenza fa parte di quello che siamo, della mia storia. Non mi ritiro, ho ancora film da girare»

Martin Scorsese rassicura i suoi fan: non solo non ha intenzione di ritirarsi dal cinema, ma guarda al futuro e ai nuovi modi di comunicare. Il più grande regista americano vivente, quasi 82enne, è arrivato al Museo nazionale del Cinema di Torino, dove ha ricevuto il Premio Stella della Mole. In suo onore è stata organizzata una grande festa di gala con star del cinema come il premio Oscar Giuseppe Tornatore, l'attore Willem Dafoe, gli sceneggiatori Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo (leggo.it)

La notizia riportata su altri giornali

Della costosa pantomima il servizio propaganda e stampa della Mole ha già fatto «trapelare» anche i più irrilevanti particolari: eccettuati due, per nulla irrilevanti. Lunedì 7 e martedì 8 ottobre si consuma il breve intermezzo torinese di Martin Scorsese (Corriere della Sera)

Perché zio Marty di queste cosucce così materiali come le elezioni presidenziali non parla granché. Un Martin Scorsese così politico, anzi di più partitico, ancor meglio democratico (inteso come Partito Democratico statunitense) non l’avevamo mai sentito. (Il Fatto Quotidiano)

Si sono concessi volentieri alle foto e agli autografi gli accompagnatori di Martin Scorsese che questa sera riceve il Premio Stella della Mole. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Martin Scorsese al Museo del cinema di Torino: «Non dico arrivederci al cinema, ho ancora film da fare»

Willem Dafoe è arrivato a Torino su una Mercedes nera alle 15.20 dopo essere atterrato meno di un’ora prima a Caselle. È stato accolto dal personale del grand hotel Sitea, dove trascorrerà la notte nell’ala Royal Palace, dedicata alle suite. (La Stampa)

Il regista a Torino per ricevere il premio Stella della Mole (LAPRESSE)

«Amo talmente tanto Cabiria che ho inserito un suo manifesto in Toro scatenato. Poi, di fronte ai riversamenti originali di alcune rare pellicole girate da Pastrone che il presidente Ghigo e il direttore uscente De Gaetano gli consegnano, commenta: «Wow, sono onorato e vi ringrazio. (Corriere della Sera)