Accompagna la moglie in ospedale e viene spinto: anziano muore dopo 10 giorni. Il figlio: "È omicidio"

È morto dopo 10 giorni di agonia Giorgio Tani, l'80enne che il 5 novembre scorso era stato aggredito da uno sconosciuto al Pronto soccorso di Pisa. L'uomo aveva accompagnato la moglie, affetta da una grave disabilità. Il figlio: "È stato omicidio, l'aggressore non doveva trovarsi lì". (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri media

L'uomo, di nazionalità straniera, si era quindi allontanato venendo rintracciato e arrestato dalla polizia il giorno seguente: è sempre in carcere. L'aggressore, 47 anni, era stato accompagnato dal personale del 118 in pronto soccorso perché in forte stato di alterazione per l'assunzione di alcol. (ilgazzettino.it)

– Il tema delle aggressioni al personale che opera nelle strutture sanitarie diventa ogni giorno più rilevante e allo stesso tempo difficile da interpretare e arginare. (LA NAZIONE)

«Una morte assurda che ci lascia attoniti». Un uomo di 47 anni, poi arrestato, lo aveva scaraventato a terra senza motivo. (Gazzetta di Parma)

La spinta al pronto soccorso. Anziano morto in ospedale: “È un omicidio”

Tani dopo averla lasciata al Pronto Soccorso, nell'attesa che venisse presa in carico, attendeva nella sala d'aspetto. Dieci giorni di agonia e poi Giorgio Tani, il pensionato di 79 anni di San Giuliano Terme (Pisa), è morto dopo essere stato aggredito con violenza da uno sconosciuto il 5 novembre, mentre si trovava nella sala d'aspetto dell'ospedale di Pisa dove insieme al figlio aveva accompagnato la moglie invalida al cento per cento. (il Giornale)

I dati, infatti, continuano ad essere in preoccupante trend ascendente: al 30 ottobre le segnalazioni di aggressione al personale sono state 585, un valore già più alto di tutto il 2023 (572), il valore atteso entro la fine dell’anno si aggira intorno ai 700 eventi. (La Voce Apuana)

– Si è spento poco prima delle 14 Giorgio Tani, che a dicembre avrebbe compiuto 80 anni. Era ricoverato in fin di vita da giorni, dopo aver ricevuto una spinta ed essere caduto per terra sbattendo la testa nella sala d’attesa del Pronto soccorso di Pisa (LA NAZIONE)