Nasrallah sfida Israele: “Dichiarazione di guerra, non riavrete il Nord”

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la Repubblica ESTERI

«Non ci fermeremo fino a quando non cesserà la guerra a Gaza, non importa quale sarà il prezzo da pagare. La Resistenza continuerà le operazioni nel Sud del Libano». Con il viso stanco, ma il tono fermo, il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, parla al suo popolo e al “nemico” dopo la “mini-guerra” elettronica di Israele che ha seminato terrore in Libano e nel Movimento sostenuto dall’Iran. Dev… (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Ma gli esperti di sicurezza informatica avvertivano già allora che tali dispositivi erano vulnerabili alle intrusioni da remoto da parte di hacker. Sembrava fantascienza distopica. (Avvenire)

Potrebbero volerci anni prima che venga raccontata la storia completa di come sono state orchestrate le esplosioni coordinate di migliaia di cercapersone e walkie-talkie usati da Hezbollah. I dubbi su cosa li abbia fatti esplodere restano e, anche senza che Israele ammetta pubblicamente la responsabilità, è chiaro che l'attacco deve essere stato pianificato con cura. (Adnkronos)

Marco Mancini, già capo del controspionaggio italiano, il duplice attacco ha ottenuto il risultato previsto o è un atto dimostrativo? “Dal punto di vista dell’intelligence israeliana è un grande risultato con obiettivi precisi nel mirino. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Così il Mossad ha ingannato (e sorpreso) Hezbollah e ha fatto saltare in aria cercapersone e walkie-talkie in Libano

"Continueremo come in tutti i giorni passati con le nostre benedette operazioni a sostegno" della Striscia di Gaza, hanno dichiarato oggi i miliziani libanesi di Hezbollah. Esplosivo sarebbe stato piazzato dal Mossad nei dispositivi prima che venissero consegnati. (Sky Tg24 )

Una vecchia tattica dove uno schermo di società fittizie aperte dall’intelligence è stato usato per vendere i cercapersone «trappolati». IL CONTRATTOLa fazione, dopo aver subito molte perdite a causa dell’infiltrazione israeliana, ha ordinato ai suoi quadri di non usare più i telefoni e ha disposto l’acquisto dei beeper. (Corriere della Sera)