“Ma giocava Del Piero?”: Yildiz e la generazione di fenomeni

Lo status da predestinato può toglierti il fiato o accompagnarti con leggerezza: il bivio si ripresenta ad ogni sfida. Kenan Yildiz sa come si fa perché solo se pensi positivo hai la freddezza di stoppare il pallone, puntare l’area e tirare con l’effetto giusto per andare a segno alla Del Piero. È accaduto dopo ventuno minuti di Juve-Psv Eindhoven ed è venuto giù il mondo. «Ma giocava Alex?», si … (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Qui di seguito le 5 verità che ci ha lasciato la sfida dell'Allianz Stadium. Nel successo largo dei bianconeri contro i campioni d'Olanda per la prima volta c'è lo zampino degli ultimi arrivati, che sin qui non avevano ancora convinto del tutto o non sembravano perfettamente integrati. (Eurosport IT)

Lionello Manfredonia si è espresso sull'ultimo match della Juventus e sul momento di alcuni suoi singoli a partire dalla regia di Locatelli (Juvenews.eu)

La formazione bianconera titolare, infatti, con un'età media di 25 anni e 149 giorni, è stata la più giovane mai schierata dalla Juve in Champions League. Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Bremer, Cambiaso; Locatelli, McKennie; Nico Gonzalez, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic. (La Gazzetta dello Sport)

Ci sono molte altre similitudini fra i due, vediamole in 10 punti. La prima marcatura in Champions League per il classe 2005 turco ricorda i gol alla Del Piero e sfila proprio all’ex capitano bianconero un record storico. (La Gazzetta dello Sport)

Il precedente è del 1995, agli albori di quella Champions che poi Lippi sollevò nel maggio 1996 all’Olimpico. Kenan Yildiz ha fatto boom all’esordio. (Quotidiano Sportivo)

Con il suo gol contro il PSV Eindhoven in Champions'League, il giovane talento turco-tedesco ha infranto (SpazioJ)