Truppe israeliane sul monte Hermon

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ESTERI

Le truppe israeliane, che hanno occupato la zona cuscinetto delle Nazioni Unite tra le alture del Golan, occupate da Israele nel 1967, e il resto della Siria, si preparano a restare a lungo sul monte Hermon. Questa località strategica, da cui si supervisiona Damasco, è stata recentemente visitata dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e dal ministro della Difesa Israel Katz. Quest'ultimo ha ordinato all'esercito di prepararsi a rimanere nella zona durante l'inverno, approfittando del crollo del regime di Assad.

Nelle immagini diffuse, si vedono spostamenti di tank e lavori per rendere l'occupazione permanente. Le truppe israeliane continuano a operare nella zona cuscinetto demilitarizzata tra le alture del Golan occupate e il confine con la Siria. L'ordine del ministro della Difesa Katz viola la risoluzione del 1974 dell'ONU, che stabiliva la demilitarizzazione di questa area.

La situazione sul monte Hermon è particolarmente delicata, poiché la sua posizione permette di controllare una vasta area, inclusa la capitale siriana. Le truppe israeliane, approfittando della debolezza del regime siriano, stanno consolidando la loro presenza, con l'intenzione di rimanere almeno per l'inverno. Questa mossa ha suscitato preoccupazioni a livello internazionale, poiché potrebbe portare a un'escalation delle tensioni nella regione.

La presenza israeliana sul monte Hermon rappresenta un punto di osservazione privilegiato su Damasco e un elemento di tensione nella già complessa situazione mediorientale.