Inchiesta sanità lucana, Bardi e Giunta rinviati a giudizio
“La giunta ed io siamo pienamente fiduciosi in una rapida risoluzione della vicenda, con il riconoscimento della legittimità del nostro operato”. Ha così commentato il governatore lucano, Vito Bardi, il rinvio a giudizio che è stato disposto dal Gup del Tribunale di Potenza, Francesco Valente in merito ad una maxi inchiesta della Procura potentina su sanità e politica. La vicenda trae origine dalla denuncia che il 21 novembre 2019 aveva fatto l’allora direttore generale dell’Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza, Massimo Barresi, segnalando alla Procura una serie fatti delittuosi di natura concussiva commessi nei suoi confronti dall’ex assessore alla Salute della Regione Basilicata Rocco leone. (Ufficio Stampa Basilicata)
Su altri giornali
POTENZA – Tre assoluzioni con il rito abbreviato, non luogo a procedere per cinque persone e 19 rinvii a giudizio (con la prima udienza del processo di primo grado davanti al collegio A del tribunale di Potenza fissata per il 20 gennaio). (La Nuova del Sud)
L'accusa è di concorso in induzione a dare o promettere utilità, nell'ambito di un'indagine scaturita da una denuncia dell'ex direttore generale dell'azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza, Massimo Barresi. (il Giornale)
Nell’ambito di un’inchiesta sulla sanità lucana, il gup di Potenza Francesco Valente ha rinviato a giudizio il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi (Forza Italia) con l’accusa di concorso in induzione a dare o promettere utilità. (Sassilive.it)
Inchiesta dell’Antimafia di Potenza, Pm Vincenzo Montemurro, su ipotizzati illeciti orbitanti intorno alla Sanità lucana e sul presunto voto di scambio alle comunali di Lagonegro del 2020: il Direttore genera- le dell’Azienda ospedaliera regionale Aor San Carlo di Potenza, Giuseppe Spera, assolto con for- mula piena, «perchè il fatto non sussiste». (Cronache TV)
Un appalto truccato da oltre un milione 800 mila euro per assicurarsi il sostegno finanziario per la campagna elettorale in occasione delle amministrative del 3 e 4 ottobre 2021 al comune di Triggiano, ora commissariato. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
“La giunta ed io siamo pienamente fiduciosi in una rapida risoluzione della vicenda, con il riconoscimento della legittimità del nostro operato. (Sassilive.it)