Anziani in overdose a Vicenza, la badante Paola Pettinà cercava sempre nuove vittime: «Oggi ho svaligiato una farmacia»
La domanda è: perché? Che cosa ha spinto Paola Pettinà, ora in carcere con l’accusa di omicidio volontario di una donna, del tentato omicidio di altre cinque persone, e indagata per altre tre morti sospette, a drogare con massicce dosi di ansiolitici gli anziani di cui avrebbe dovuto prendersi cura, tentando di ammazzare nello stesso modo anche l’ex compagno? Pm e gip non hanno trovato una risposta. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
Arrestata Paola Pettinà Paola Pettinà, 46enne originaria di Sandrigo, in provincia di Vicenza, è detenuta in custodia cautelare con l’accusa di omicidio volontario aggravato. Fingendosi una badante, la donna avrebbe ucciso con una letale overdose di farmaci almeno una persona, ma per l’accusa sono 4 i decessi sospetti e 5 i tentati omicidi. (Virgilio Notizie)
Ma ci sono altri tre decessi sospetti per i quali è indagata Paola Pettinà, 46 anni, di Sandrigo, in provincia di Vicenza, sospettata anche di cinque tentati omicidi, compreso quello del suo compagno, che avrebbe tentato di avvelenare facendogli credere di assumere un multivitaminico. (il Giornale)
Si allunga la lista di morte che pesa sulla testa di Paola Pettinà, 46 anni di Sandrigo (Vicenza), la finta badante che tra il 2022 e il 2024 ha assistito alcuni anziani a cui avrebbe somministrato dosi massicce, e in un caso letali, di Xanax, Tavor, Lorazepam e Trittico, tutti barbiturici potenzialmente mortali. (Corriere della Sera)
La donna, infatti, è indagata anche per questi tre nuovi episodi - che porterebbero a 4 il computo degli omicidi - oltre che per altri cinque tentati omicidi, tra cui quello dell'ex compagno. (La Stampa)
Paola Pettinà, 46 anni, è al centro di un'indagine che la vede sospettata di aver causato la morte di quattro anziani che avrebbe dovuto assistere. La storia si dipana tra inganni, false identità e un uso letale di farmaci, trasformando quella che sembrava una tranquilla routine di assistenza domiciliare in un incubo per le famiglie coinvolte. (La Voce di Rovigo)
BOLOGNA – Un omicidio volontario aggravato, tre decessi sospetti e cinque tentati omicidi: è un quadro gravissimo quello dell’accusa nei confronti di Paola Pettinà, la finta badante di 46 anni arrestata nei giorni scorsi a Vicenza con l’accusa di aver ucciso un’anziana di 81 anni con la somministrazione di dosi massicce di psicofarmaci e antidepressivi. (Dire)