notizie dal Mugello » Fp, Cgil e Cisl Fp denunciano carenza di personale all’RSA San Francesco

MUGELLOCarenza di personale, carichi di lavoro sempre più pesanti, assenza di piani di lavoro in emergenza: sono solo alcune delle criticità sollevate dalle lavoratrici e lavoratori della Congregazione Terz’Ordine Francescano con sede a Scarperia e San Piero, importante istituzione che gestisce sia la RSA che la RSD dove lavorano circa un centinaio tra lavoratrici e lavoratori. La condizione critica in cui versano molte RSA del Mugello, ed in modo più esteso anche nel panorama regionale, ha reso impossibile alle lavoratrici ed ai lavoratori della struttura l’adesione allo sciopero nazionale del 16 settembre promosso dai sindacati per il rinnovo del Contratto nazionale scaduto da oltre 4 anni per il quale Uneba, Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative Assistenza -Sociale, ha dichiarato di voler mettere a disposizione risorse economiche che non recuperano minimamente l’erosione del potere di acquisto, oltre a modifiche normative peggiorative. (Il Filo del Mugello)

Su altre testate

Braccia incrociate (LaC news24)

Anche le strutture sanitarie private del Salento aderiranno allo sciopero nazionale di lunedì prossimo, 23 settembre. La protesta è stata indetta da Cgil, Cisl e Uil in tutta... (Virgilio)

«Contrattazione rinviata per le risorse» Per i sindacati, lo sciopero degli operatori della sanità privata di lunedì prossimo (23 settembre) i datori di lavoro l'avrebbero tranquillamente potuto evitare. (Prima Bergamo)

Sanità privata in sciopero per il rinnovo del contratto

Fp Cgi, Cisl Fp e Uil Fp rivendicano per la Sanità privata il rinnovo del contratto Aiop e Aris anche delle Rsa, in Basilicata coinvolti nello sciopero oltre 600 lavoratori La Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno proclamato per lunedì lo sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori che operano nelle strutture in cui si applicano i contratti Aiop e Aris sanità privata e Aiop e Aris rsa con un presidio nel piazzale antistante la Regione Basilicata dalle 10 alle 13. (Quotidiano del Sud)

Uno sciopero non per creare disagio ai pazienti, ma per chiedere attenzione da parte delle istituzioni. (Il Fatto Quotidiano)

A livello nazionale sono interessati circa 200mila lavoratori; a Bergamo quasi 3300 persone in una ventina di strutture. Riguarda ospedali, Centri di riabilitazione e Rsa cui viene applicato il contratto collettivo nazionale Aris-Aiop, scaduto nel 2018, e Aris-Aiop CdR e Rsa, scaduto da ben 12 anni. (MyValley.it)