Unicredit si ricompra azioni per 2,5 miliardi. Supercedola confermata

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ilGiornale.it ECONOMIA

L'anticipo del buyback, la frecciata al predecessore Jean Pierre Mustier e il pensiero alle acquisizioni «giuste». Decisamente ieri Andrea Orcel, durante l'annuale evento londinese organizzato da Bank of America, non si è risparmiato, favorendo tra l'altro un gran balzo del titolo in Borsa. Il ceo di Unicredit, con un riferimento che pare tagliato su Montepaschi, ha per esempio dichiarato che sulla crescita dell'istituto «guardiamo molte cose, ma se i termini non sono giusti non ci muoveremo». (ilGiornale.it)

Su altre fonti

FTSE MIB Unicredit (LA STAMPA Finanza)

Le rassicuranti parole di Andrea Orcel, numero uno di Unicredit, giungono in un momento di incertezza nel panorama finanziario italiano. Nonostante le controversie e le critiche, il titolo Unicredit mantiene il suo appeal agli occhi degli esperti di Equita Sim, che fissano un obiettivo di prezzo di 28,50 euro, specie dopo che la banca ha anticipato il programma di buyback previsto per il 2023. (Money.it)

«I conti correnti sono un servizio che si usa per pagare le bollette e fare un sacco di altre cose», ma «se un cliente vuole che i suoi soldi siano remunerati deve investire i soldi spostandoli dal conto corrente». (Calcio e Finanza)

Unicredit anticipa il buyback 2023 e conferma i target di distribuzione del capitale ai soci nonostante l'impatto della tassa sugli extra profitti. (Il Sole 24 ORE)

Ci voleva il guizzo di sincerità di un banchiere per smontare la colossale campagna messa in piedi da quotidiani ed annessi opinionisti contro la tassa sugli extraprofitti. “La tassa sugli extra profitti non avrà impatti sulla remunerazione degli azionisti e nemmeno un impatto sconvolgente sul settore”, ha affermato candidamente il numero uno di Unicredit Andrea Orcel (Il Fatto Quotidiano)

Il manager: «In futuro possibili acquisizioni nei nostri mercati principali». La tassa sugli extraprofitti? «Nessun impatto, ma genera incertezza» (Corriere della Sera)