Nel 2024 sono stati restituiti 449 bambini portati via dai russi
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I parenti dei prigionieri dell’Azovtal di Mariupol chiedono, in centro a Kiev, la liberazione dei loro cari detenuti in Russia - Reuters Quando scoppia la guerra, Alisa ha 5 anni. Tamila, la madre, è una soldatessa di Kiev. Presto arriva il giorno in cui le forze russe invadono il loro villaggio. Tamila era con i soldati e aveva lasciato la figlia con i nonni. E per tre anni Mosca non ha mai permesso alla bambina di poter lasciare la regione occupata e ritrovare la madre. (Avvenire)
La notizia riportata su altri media
Ucraina e Russia hanno raggiunto un "accordo preliminare" per effettuare regolari scambi di prigionieri durante tutto l'anno, concentrandosi sul ritorno dei prigionieri di guerra gravemente malati e feriti. (Il Sole 24 ORE)
Russia e Ucraina hanno raggiunto un «accordo preliminare» per dare regolarità agli scambi di prigionieri, secondo quanto annunciato da una fonte ucraina. (il Giornale)
L’andamento del conflitto russo-ucraino continua ad essere sussultorio ed è impossibile stabilire gli effetti nel lungo periodo. Da quanto viene reso noto, Mosca e Kiev hanno raggiunto un “accordo preliminare”. (Inchiostro Verde)
Hanno invece raggiunto un “accordo preliminare” per effettuare regolari scambi di prigionieri durante tutto l’anno, l’Ucraina e la Russia. La priorità ai prigionieri di guerra gravemente malati e feriti. (TV2000)
Mosca e Kiev hanno raggiunto un «accordo preliminare» per dare regolarità agli scambi di prigionieri, secondo quanto annunciato da una fonte ucraina. Il difensore civico ucraino Dmytro Lubinets ha detto che, se la Russia rispetterà l'intesa, queste operazioni avranno una «natura sistematica in termini di quantità, tempistica e categorie» dei soldati che torneranno a casa, con la precedenza data ai malati e ai feriti. (La Provincia Pavese)